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Ranking vincitori di GT decennio per decennio
#5
Metto da parte gli anni '00 dato che hanno pastrocchiato troppo gli ordini d'arrivo (magari poi mi farò venire voglia, chissà) e passo al decennio 1990-1999. Escludo il Giro del '99 per ovvi motivi.

1) Miguel Indurain Tour de France 1995

Meno dominante a cronometro di altri anni, però, innanzitutto, le vince entrambe, cosa che al Tour non succedeva dal 1992. E, poi, è la più forte versione di Miguelon in salita, quella che dà 2' a Tonkov e 2'30" a Pantani e Gotti a La Plagne.

2) Jan Ullrich Tour de France 1997

Semplicemente un mostro. Nella crono di St. Etienne scava i solchi per terra, ad Arcalis dà 1'08" a Pantani e Virenque, 2' a Casagrande e più di tre a tutti gli altri. Non lo metto al primo posto perché ha fatto la crono di Disneyland con il freno a mano tirato, lasciando la vittoria a Olano.

3) Marco Pantani Tour de France 1998

In salita è intoccabile come non lo era mai stato prima in carriera. Fa il vuoto come e quando vuole. Nell'ultima crono perde appena 2'35" da Ullrich, che è un risultato immenso, infatti fa terzo. Solo il gradino più basso del podio per la controprestazione di Corrèze.

4) Miguel Indurain Tour de France 1992

In salita è intoccabile e a cronometro tocca le punte più alte della carriera. Il Tour del '92, però, tra quelli vinti da Miguelon, è quello di livello un po' più basso. Chiappucci è Chiappucci e Bugno non è quello del '91.

5) Tony Rominger Giro d'Italia 1995

Se il Rominger della Vuelta 1994 è stato un alieno contro una concorrenza di livello infimo (ne parleremo più avanti), questo è letteralmente incontenibile per due settimane e i suoi rivali si chiamano Evgeni Berzin e Piotr Ugrumov.

6) Miguel Indurain Giro d'Italia 1992

Intoccabile, ma per la verità nessuno prova ad attaccarlo se non Chioccioli. A cronometro va un po' meno forte rispetto al Tour di quella stessa stagione.

7) Evgeni Berzin Giro d'Italia 1994

Si è messo dietro Pantani e Indurain e tanto basta per guadagnarsi un posto nelle primissime posizioni. La scoppola del Mortirolo gli nega la top-5. Vero che non era un Giro particolarmente impegnativo, ma a Les Deux Alpes con Pantani e Indurain ci arriva solo lui.

8) Tony Rominger Vuelta 1994

Vince sei tappe, tiene la maglia di leader dall'inizio alla fine e dà 7'30" al secondo. Paga una concorrenza meno qualificata rispetto a quella trovata da chi lo precede in questa classifica. Alla fine i suoi rivali principali sono i gregari di Indurain, anche se comunque erano presenti avversari di tutto rispetto come Zulle, Rincon e LeBlanc. E' nettamente superiore a tutti sia in salita che a cronometro. Però, ripeto, lui era un top, gli avversari tutti buoni outsiders.

9) Miguel Indurain Tour de France 1993

In salita è sempre intoccabile anche se non fa la differenza. A cronometro finisce 1 a 1 tra lui e Rominger, ma considerati i distacchi Miguel vince ai punti anche la sfida nelle prove contro il tempo.

10) Miguel Indurain Tour de France 1994

Nei primi dieci giorni tra cronometro e Hautacam fa letteralmente paura. Dall'arrivo sull'Alpe d'Huez in poi, però, inizia a spegnersi e Pantani e Ugrumov gli danno delle belle botte sia in salita che, soprattutto, nella crono di Avoriaz. Certo, Pantani e Ugrumov non sono Chiappucci e Bugno, motivo per cui questo Indurain ha la "scusante" dei rivali fortissimi e merita, dunque, la top-10.

11) Miguel Indurain Tour de France 1991

A crono non è devastante come negli anni successivi, ma comunque è sensibilmente superiore alla concorrenza in tutto.

12) Bjarne Riis Tour de France 1996

E' un extraterrestre sui Pirenei (anche se il suo Hautcam non è al livello delle migliori scalate di Pantani, Indurain e Ullrich), ma a cronometro va più piano dell'anno prima e sulle Alpi, pur vincendo il tappino del Sestriere, non impressiona. Inoltre, il suo è chiaramente un Tour di transizione, come livello, nel decennio, inferiore solo a quello del '90 e del '99.

13) Miguel Indurain Giro d'Italia 1993

Tutto sommato è un Indurain sui suoi standard, il quale, infatti, vince bene ambedue le cronometro, che trova un Ugrumov che ha finalmente girato un paio di viti e ora è alla sua altezza. Il percorso, a ogni modo, era davvero poca roba.

14) Marco Pantani Giro d'Italia 1998

Per due settimane è uno dei peggiori Pantani della carriera. A Lago Laceno Zulle lo va a riprendere e lo stacca. Sul Piancavallo non sale piano, ma dà una manciata di secondi a Tonkov e a Zulle. Nella crono di Trieste va decisamente male. Poi arrivano le montagne vere e, allora, la musica cambia totalmente. Tonkov era un grandissimo rivale, il terzo corridore da corse a tappe in quel momento dopo Marco ed Ullrich. Il suo valore, forse, oggi appare un pelo inferiore poiché perse da allocco il Giro del '97.

15) Franco Chioccioli Giro d'Italia 1991

In quel contesto fu semplicemente un mostro. Ed era un Giro vero, con tanta salita e 100 chilometri a cronometro. Lui partì a cannone e migliorò anche col passare dei giorni. In salita fu sempre inscalfibile, nella terza settimana staccò tutti nettamente sul Pordoi e sul Mortirolo e vinse una crono di 66 km. E i suoi rivali erano i rivali di Indurain.

16) Gianni Bugno Giro d'Italia 1990

Leader dall'inizio alla fine, sempre in controllo, molto forte a crono e superiore alla concorrenza anche in salita. Un bel vincitore di un Giro sì di transizione, ma non di livello poi infimo.

17) Pavel Tonkov Giro d'Italia 1996

Tonkov è stato "solo" un ottimo interprete delle corse a tappe e non un eccellenza dei GT perché il suo rendimento era altalenante nell'arco delle tre settimane. Aveva momenti in cui era incontenibile e altri in cui, invece, non riusciva a sfruttare al massimo tutto il suo potenziale. Fu così anche al Giro del '96, ove di fianco al Tonkov che scavava i buchi per terra a Prato Nevoso e sul Mortirolo ci fu quello un po' spuntato del Pordoi. Comunque vinse con ampio margine contro una concorrenza degna.

18) Lance Armstrong Tour de France 1999

Fu molto forte fino al Sestriere, poi nulla di particolarmente esaltante...in un Tour in cui Kurt Van de Wouwer era un top-5 in salita. Oltretutto, ebbe la strada spianata dalla caduta di Zulle sul Passage du Gois che costò allo svizzero oltre sei minuti. Senza di quella, Zulle si sarebbe trovato a 1'30" all'inizio di una terza settimana in cui Lance perdeva colpi e chissà....Anche se va detto che quello era uno Zulle abbastanza a fine corsa. Certo, questo Armstrong non mostrava le evidenze di un sette volte vincitore di Tour. L'Ullrich del '98 (dunque teniamo fuori gli alieni Ullrich '97 e Pantani '98) lo avrebbe piallato senza troppi problemi.

19) Tony Rominger Vuelta 1993

Alla Vuelta del '93 Rominger e Zulle fecero un'altra gara rispetto alla poco qualificata concorrenza. Nel confronto con il giovane connazionale, Tony, in quel frangente, era superiore in salita, ma inferiore a cronometro. Alla fine di riffa o di raffa riuscì a vincere, ma più che altro sfruttando le debolezze del rivale.

20) Alex Zulle Vuelta 1996

Vince con ampio margine rimanendo sempre in controllo contro una concorrenza che aveva poco da dire. A crono, però, perde da un Rominger a fine corsa.

21) Tony Rominger Vuelta 1992

Fa un disastro nella prima crono e si complica la vita. Nel prosieguo di Vuelta, però, è nettamente il più forte sia in salita, come si è visto a Luz Ardiden, che a cronometro.

22) Jan Ullrich Vuelta 1999

Già non era più né l'Ullrich del '98 né tantomeno quello del '97. In salita subì sempre. Sull'Angliru Jimenez e Tonkov gli diedero quasi tre minuti e perse pure un minuto da uno """scalatore""" come Olano. Oltretutto, Olano lo batté pure nella prima crono e si ritirò quando vestiva la maglia di leader, anche se sul Pla de Beret aveva iniziato a scricchiolare. Poi, però, ti dà 2'50" a Zulle secondo in una crono di 46 km e, allora, cosa gli vuoi dire?

23) Alex Zulle Vuelta 1997

Vedi '96, con la differenza che nel '97 trovò gente che in salita di tanto in tanto lo staccava. Le Vuelte di Rominger non avevano startlist esaltanti, ma con lo spostamento a settembre la corsa ebbe un ulteriore rinculo.

24) Ivan Gotti Giro d'Italia 1997

Solidissimo, ma approfitta del fatto che lo lascino andare nella frazione di Cervinia. Se Tonkov lo avesse seguito, anziché guardare solo Leblanc, probabilmente il russo avrebbe vinto il Giro. Ad ogni modo, Pavel dopo una super prima settimana si spense anche un po'. Tutti gli altri avversari, che non erano granché, va detto, arrivarono lontanissimi da lui.

25) Laurent Jalabert Vuelta 1995

Vinse da dominatore, coronando il tutto con il numero favoloso di Avila, il grande giro forse di livello più scadente del decennio. Quelli della Vuelta pensavano di aver fatto il colpaccio mettendo la gara a settembre e, invece, erano tutti là a preparare Duitama. Secondo arrivò Olano alla prima esperienza da capitano, terzo Bruyneel (!!!).

26) Greg Lemond Tour de France 1990

Ne ha 3/4 più forti di lui a crono e non è mai il più forte in salita. Vince di esperienza, solidità e ingegno una Grande Boucle che vive un periodo di piena transizione. Gli dice anche bene che Indurain è ancora a un anno dal diventare Indurain e perde quasi 12' per via di una crisi nella tappa dell'Alpe d'Huez (chiuderà a 12'47" da Greg).

27) Abraham Olano Vuelta 1998

Fu ottimo nella prima cronometro e buono abbastanza da vincere senza problemi la Vuelta nella seconda. Il suo rivale più pericoloso era anche un suo compagno di squadra. In salita sovente non arrivava nemmeno con gli inseguitori di Jimenez.

28) Melchor Mauri Vuelta 1991

In salita andava piano, a crono fu il più forte di quella Vuelta, ma il successo sostanzialmente lo ottenne grazie a una Once fortissima che dominò la cronosquadre e lo difese sulle poche salite di quella Vuelta.

29) Marco Giovannetti Vuelta 1990

Un corridore bravo, ma da piazzamento. Un po' un Majka o un Pozzovivo del suo tempo. Solo che fu lesto a inserirsi nella fuga giusta e a sfruttare il vantaggio guadagnato per mettere nel sacco i rivali. Una vittoria romantica e, infatti, la rivedremo in questi giorni. Però in questa classifica vale quello che vale.
 
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RE: Ranking vincitori di GT decennio per decennio - da Luciano Pagliarini - 22-05-2020, 09:11 PM

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