04-06-2020, 09:04 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-01-2021, 02:06 AM da Luciano Pagliarini.)
Ma insomma...a cosa faceva pensare Van Garderen?
Come tutti quelli che provengono da quel vivaio là era un prodotto fatto e finito già da tempo.
Sulla capacità di valutare i giovani di Cassani stenderei un velo pietoso. Aspetto ancora Taaramae che vince il Tour e Rosa che conquista il Giro.
Kwiatkoswki, Kreuziger e Van Garderen quand'è che hanno dato dimostrazione di essere qualcosa in più di ciò che sono?
Le corse di un giorno le possono vincere tutti. Pure Brochard e Astarloa hanno vinto il Mondiale. Qua dei limiti di Kwiatkowski se ne parlava da molto prima che la Sky lo bruciasse.
Kreuziger fa classifica al Tour 2009 e fa 9°. L'anno dopo di nuovo 9°.
Andiamo a vedere anche la prima vittoria di pregio dei vari grandi del passato.
Bartali a 21 anni stagione da 12 vittorie. A 22 vince Giro e Lombardia.
Coppi vince il Giro a neanche 21 anni.
Rik Van Steenbergen campione belga a 18 anni, primo Fiandre a neanche 20.
Anquetil e Gaul primo GT a 23 anni.
Rik Van Looy vince Gand e Parigi-Bruxelles a 23 anni.
Balmamion primo GT a 22 anni. Motta e Gimondi a 23.
Merckx a 21 stagione da doppia cifra di vittorie inclusa la Sanremo. A 22 17 successi. A neanche 23 vince il primo giro.
De Vlaeminck a neanche 23 anni vince la Liegi.
Moser a 23 anni conquista la Parigi-Tours. Hinault a 23 anni Liegi e Gand. Saronni a neanche 22 anni vince il Giro. Fignon vince il Tour a 23 anni e Lemond il Mondiale a 22.
Ullrich a 23 anni vince il Tour, Armstrong a 21 è campione del mondo.
Potrei continuare all'infinito.
MvdP campione del mondo di cross a 19 anni. Van Aert a 20 anni domina il DVV.
Bernal vince il Tour a 22 anni. Pogacar tre tappe e podio alla Vuelta a neanche 21. Remco San Sebastian + Europei a crono a 19 anni.
Sono 150 di storia del ciclismo che ci dicono che è normale emergere in giovanissima età. Quello che non è normale, a meno che non ci siano spiegazioni logiche alla base (vedi Kubler, Bahamontes, Agostinho, Rominger e Roglic), è esplodere tardi.
Comunque non parlerei di maturazione tardiva per Nibali.
Da junior era il numero uno d'italia. Al secondo anno vince Lunigiana e titolo nazionale e fa podio al Mondiale.
A 21 vince Plouay. Sbaglia, in parte, il 2008. A 24 anni è settimo al Tour. A 25 stagione da otto vittorie con podio al Giro e successo alla Vuelta.
Come tutti quelli che provengono da quel vivaio là era un prodotto fatto e finito già da tempo.
Sulla capacità di valutare i giovani di Cassani stenderei un velo pietoso. Aspetto ancora Taaramae che vince il Tour e Rosa che conquista il Giro.
Kwiatkoswki, Kreuziger e Van Garderen quand'è che hanno dato dimostrazione di essere qualcosa in più di ciò che sono?
Le corse di un giorno le possono vincere tutti. Pure Brochard e Astarloa hanno vinto il Mondiale. Qua dei limiti di Kwiatkowski se ne parlava da molto prima che la Sky lo bruciasse.
Kreuziger fa classifica al Tour 2009 e fa 9°. L'anno dopo di nuovo 9°.
Andiamo a vedere anche la prima vittoria di pregio dei vari grandi del passato.
Bartali a 21 anni stagione da 12 vittorie. A 22 vince Giro e Lombardia.
Coppi vince il Giro a neanche 21 anni.
Rik Van Steenbergen campione belga a 18 anni, primo Fiandre a neanche 20.
Anquetil e Gaul primo GT a 23 anni.
Rik Van Looy vince Gand e Parigi-Bruxelles a 23 anni.
Balmamion primo GT a 22 anni. Motta e Gimondi a 23.
Merckx a 21 stagione da doppia cifra di vittorie inclusa la Sanremo. A 22 17 successi. A neanche 23 vince il primo giro.
De Vlaeminck a neanche 23 anni vince la Liegi.
Moser a 23 anni conquista la Parigi-Tours. Hinault a 23 anni Liegi e Gand. Saronni a neanche 22 anni vince il Giro. Fignon vince il Tour a 23 anni e Lemond il Mondiale a 22.
Ullrich a 23 anni vince il Tour, Armstrong a 21 è campione del mondo.
Potrei continuare all'infinito.
MvdP campione del mondo di cross a 19 anni. Van Aert a 20 anni domina il DVV.
Bernal vince il Tour a 22 anni. Pogacar tre tappe e podio alla Vuelta a neanche 21. Remco San Sebastian + Europei a crono a 19 anni.
Sono 150 di storia del ciclismo che ci dicono che è normale emergere in giovanissima età. Quello che non è normale, a meno che non ci siano spiegazioni logiche alla base (vedi Kubler, Bahamontes, Agostinho, Rominger e Roglic), è esplodere tardi.
Comunque non parlerei di maturazione tardiva per Nibali.
Da junior era il numero uno d'italia. Al secondo anno vince Lunigiana e titolo nazionale e fa podio al Mondiale.
A 21 vince Plouay. Sbaglia, in parte, il 2008. A 24 anni è settimo al Tour. A 25 stagione da otto vittorie con podio al Giro e successo alla Vuelta.