28-03-2021, 07:26 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-03-2021, 10:53 PM da Luciano Pagliarini.)
La Gand-Wevelgem, negli ultimi anni, è diventata una gara che ti cambia la stagione nonostante si chiami Gand-Wevelgem.
La Sanremo, oggi, non ti cambia la stagione nonostante si chiami Sanremo.
Discorso simile vale per la nuova Amstel.
Potranno anche menarla quanto vogliono con le mitologiche monumento, ma tra Gand e Sanremo o Amstel e Sanremo c'è un abisso a livello di contenuti tecnici.
Come può una vittoria come quella di Stuyven, ottenuta con uno scatto ai -2, valere la vittoria di MvdP all'Amstel, quella odierna di WVA alla Gand o quella di Mads Pedersen l'anno scorso?
Banalmente non può.
Alla Sanremo le acque si muovo a dieci chilometri dall'arrivo, qua a più di cento. E c'è il vento, e ci sono i muri e c'è lo sterrato e serve saper leggere la corsa, saper muoversi in modo accorto tatticamente e, poi, serve il fondo per arrivare ai 250 chilometri ecc....
Altro livello.
La Sanremo, oggi, non ti cambia la stagione nonostante si chiami Sanremo.
Discorso simile vale per la nuova Amstel.
Potranno anche menarla quanto vogliono con le mitologiche monumento, ma tra Gand e Sanremo o Amstel e Sanremo c'è un abisso a livello di contenuti tecnici.
Come può una vittoria come quella di Stuyven, ottenuta con uno scatto ai -2, valere la vittoria di MvdP all'Amstel, quella odierna di WVA alla Gand o quella di Mads Pedersen l'anno scorso?
Banalmente non può.
Alla Sanremo le acque si muovo a dieci chilometri dall'arrivo, qua a più di cento. E c'è il vento, e ci sono i muri e c'è lo sterrato e serve saper leggere la corsa, saper muoversi in modo accorto tatticamente e, poi, serve il fondo per arrivare ai 250 chilometri ecc....
Altro livello.