[Manuel The Volder]

Un semplice giro in bici attorno a Luni Mare a sventolare una maglietta con una vespa colorata col tricolore e con Notti Magiche dal cellulare.
Una notte lunga 15 anni, anzi, 21, nata quando ero ancora bambino ed ero già deluso per la beffa subita contro la Francia. Perchè vincere il mondiale è bello, bellissimo, unico, però questo Europeo mi è sempre stato qua, è una competizione unica e ad ogni edizione che passa cresce di livello in quanto ormai il fulcro del gioco del calcio è nel vecchio continente. E questa competizione mi sarebbe piaciuto prima o poi vincerla.
Ce l'abbiamo fatta questa sera, 53 anni dopo il '68, dopo una partita, come sempre, agonica. E l'abbiamo fatto in casa loro, in una giornata in cui tutti i dubbi sulla retorica dello "stile british" sono stati fugati, perchè tutto il mondo è paese, nella finale del LORO Europeo, quello che doveva riportare la coppa a casa.
E la coppa è tornata a casa, la in quella bacheca con 2 coppe rimet, 2 coppe dorate FIFA e un'altra coppa di campioni d'europa, un po' ingiallita e con un po' di ragnatele attorno magari, ma che ora non si sentirà più sola.  

La partita: praticamente persa dopo 2 minuti, ma alla fine per loro quel gol è stato soporifero in quanto nei primi 30 minuti han fatto quello che han voluto e con due passaggi erano praticamente in area, ma non hanno voluto scoprirsi troppo, ne affondare fino in fondo, perchè certi che quel gol l'avrebbero difeso fino alla fine. L'Italia invece ha giocato una partita in crescita. Impresentabili nei primi 30 minuti tranne Jorginho e le due roccie in difesa, ma con la classica partita sporca, quella che ci è venuta tanto bene agli ottavi e in semifinale, siamo riusciti a pareggiarla dal nulla, dopo aver però creato qualche occasione grazie all'asse Insigne-Chiesa. Purtroppo entrambi son dovuti uscire per infortunio e difatti nei supplementari siamo tornati quelli dei primi 30 minuti, anche se l'inerzia a centrocampo ci ha fatto tenere bene, mentre loro si sono spenti lentamente.
Poi vabbè i rigori, Southgate ha messo su Rashford e Sancho (!!!) solo per questi e hanno pure sbagliato. Far entrare dei giocatori a freddo, che non sono dentro al ritmo partita, è sempre rischioso e oggi Southgate l'ha imparato nel peggiore dei modi.
Onestamente dopo l'errore di Belotti e il successivo gol di Maguire (rigore che s'è spento nel sette, ma che poteva benissimo finire in curva) la davo già per persa, ma c'ha pensato San Gigio, degno esponente ed erede della grande scuola Italiana dei portieri, a portare la coppa a casa.
Il post è solo goduria, tutto racchiuso negli atteggiamenti di Bonucci, non certo eleganti, ma che sono solo reazioni umane e per questo non è criticabile, anzi, si gode assieme a lui nonostante non mi stia certamente simpatico.

Una vittoria nata dal nulla, voluta da uno staff di altissimo livello capeggiato da un allenatore che viene troppo spesso snobbato, ma che ha tanta classe, sa lavorare e preparare le partite bene e sa interagire con le "prime donne" dello spogliatorio e che stasera ha coronato una carriera, giustificando tra l'altro il suo ruolo nella storia della nazionale Italiana dopo che da giocatore non ne ha avuto un bel rapporto. Tra l'altro prima della chiamata in nazionale, la carriera di allenatore del Mancio stava andando abbastanza a sud dopo l'esperienza di ritorno all'Inter e i petrodollari dello Zenit, ma i sognatori come lui meritano di festeggiare quest'utopia chiamata titolo Europeo.
Rendiamoci conto che 3 anni fa eravamo fuori dal mondiale ed ora alziamo una nuova coppa. Abbiamo visto esultare la Francia, abbiamo vissuto il miracolo Greco, il dominio Spagnolo e la goduta Portoghese, ora è il nostro turno e ce la godremmo tutta.

GRAZIE AZZURRI !!!