25-07-2021, 05:57 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-07-2021, 10:05 PM da OldGibi.)
Molti anni fa, nel 1976, a causa di un invito, mi trovai alla prima di un film russo – giapponese, Dersu Uzala, arrivato alla distribuzione in Italia perché aveva vinto l’oscar come miglior film straniero. Mi disposi a vedere un immenso mattone e… Vissi una delle esperienze più superbe che il cinema mi abbia mai offerto. La storia di una straordinaria amicizia e l’affresco di un rapporto dell’uomo con la natura dal sapore antico, sullo sfondo della taiga e della tundra siberiana.
Ogni tanto ho cercato di leggere qualcosa di più sulla storia del cinema ma resto un “consumatore occasionale”, dal palato ben poco affinato. Di Akira Kurosawa non sapevo nulla ma non fu difficile scoprire che si trattava di uno dei più grandi autori del cinema mondiale. Andai a vedere, quando uscirono al cinema, i suoi due film successivi, “Kagemusha” e “Ran”, entrambi molto belli, inusuali per il mio modesto gusto occidentale ma affascinanti. Non ho mai visto (imperdonabile) i due grandi capolavori di Kurosawa, “Rashomon” e “I sette samurai”, magari è la volta che cerco di recuperarli.
Credo che Dersu Uzala sia un film oggi relativamente poco noto ma resta un capolavoro e, per me, un caposaldo. Sull’onnicomprensivo YouTube c’è ben poco, in generale in rete non stavo trovando molto ma è incredibilmente saltato fuori un link con il film completo in italiano!
P.S.: l'ho rivisto (lo avevo rivisto in televisione 25 o 30 anni fa) e purtroppo c'è un lungo tratto non doppiato, dall'inizio del "secondo tempo", 1:05 circa, al minuto 1:27... sorry.