20-02-2022, 10:49 AM
Remco è il cronoman più simile a Jacques Anquetil: composto, in asse e con una flessibilità della schiena da atleta vero, non da pedalatore. Se si corresse contro il tempo, con le bici dei grandi duelli fra Anquetil e Baldini (magari coi medesimi rapporti), Remco perderebbe solo se si fermase in un bar per consumare un gelato.
Ieri poi, portando sul palco tre giovanissimi tifosi, ha creato un'apertura intelligente e significativa verso una nuova popolarità del ciclismo fra le giovani generazioni. Non si deve mai dimenticare che il pedale, checchè ne dicano i confondentri e troppo insaccati media italiani, è lo sport più in crisi per numeri di agonisti veri (NON gli amatori!) a livello mondiale e per la pochezza dei propri dirigenti internazionali.
Ieri poi, portando sul palco tre giovanissimi tifosi, ha creato un'apertura intelligente e significativa verso una nuova popolarità del ciclismo fra le giovani generazioni. Non si deve mai dimenticare che il pedale, checchè ne dicano i confondentri e troppo insaccati media italiani, è lo sport più in crisi per numeri di agonisti veri (NON gli amatori!) a livello mondiale e per la pochezza dei propri dirigenti internazionali.