[Morris]

All’ultima Coppi e Bartali in quel di Bertinoro, davanti a casa dell’amico Pambianco, ho detto ad Adriano Amici: “Ti ripeto con ancor più convinzione, quanto ti dissi quattro anni fa: chi ama il ciclismo ti deve ringraziare per il fatto stesso di esistere”.
L’Emilia resta una bellissima corsa, indipendentemente dalle schifezze ogni giorno partorite da annessi e connessi dell’impero mefitico e cancerogeno di Aigle, con relativa corte pennivendola.
Oggi ha vinto il più forte, il meno falso e l’antipatico per scrivani e strilloni: Primoz Roglic. Sono fiero di averlo tifato e non è poco per uno come me, che cambierebbe il nome al ciclismo e che lo vede come un moncherino rispetto al passato.