16-02-2012, 04:48 PM
Ciclismo - Andy Schleck "Non mi sento vincitore"
Sono passati ormai dieci giorni dal momento in cui il Tas si è pronunciato su Alberto Contador. La squalifica di due anni inflitta al corridore spagnolo ha fatto tanto parlare, e non solo nel mondo del ciclismo.
Ma anche chi ha tratto "vantaggio" dalla sospensione di Contador non è contento. Uno di questi è sicuramente Andy Schleck, corridore lussemburghese della Saxo Bank che in virtù della squalifica comminata allo spagnolo si vede assegnare a posteriori il Tour de France 2010.
Pur rispettando il lavoro e la sentenza del TAS di Losanna, il più giovane degli Schleck ha spiegato a “esciclismo.com” che lui si sentirà solo se vincerà quest’anno. “La mia prima grande vittoria – dice il lussemburghese – sarà quella che otterrò sulla strada”.
Niente cerimonia ufficiale, quindi. Andy Schleck non la vuole perchè quella festa è già stata fatta e – nella sua testa – se l’è meritata Contador. “Del Tour de France 2010 – conclude il lussemburghese – ho già sei maglie gialle perchè sono stato leader in quei giorni. Non chiedo altro. Per me sarebbe uguale partire con il numero 1 o con l’11, come tra l’altro già successo. In fin dei conti è solo un numero, e per me non cambia assolutamente nulla”.
it.eurosport.yahoo.com
Sono passati ormai dieci giorni dal momento in cui il Tas si è pronunciato su Alberto Contador. La squalifica di due anni inflitta al corridore spagnolo ha fatto tanto parlare, e non solo nel mondo del ciclismo.
Ma anche chi ha tratto "vantaggio" dalla sospensione di Contador non è contento. Uno di questi è sicuramente Andy Schleck, corridore lussemburghese della Saxo Bank che in virtù della squalifica comminata allo spagnolo si vede assegnare a posteriori il Tour de France 2010.
Pur rispettando il lavoro e la sentenza del TAS di Losanna, il più giovane degli Schleck ha spiegato a “esciclismo.com” che lui si sentirà solo se vincerà quest’anno. “La mia prima grande vittoria – dice il lussemburghese – sarà quella che otterrò sulla strada”.
Niente cerimonia ufficiale, quindi. Andy Schleck non la vuole perchè quella festa è già stata fatta e – nella sua testa – se l’è meritata Contador. “Del Tour de France 2010 – conclude il lussemburghese – ho già sei maglie gialle perchè sono stato leader in quei giorni. Non chiedo altro. Per me sarebbe uguale partire con il numero 1 o con l’11, come tra l’altro già successo. In fin dei conti è solo un numero, e per me non cambia assolutamente nulla”.
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