17-03-2012, 06:51 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-03-2012, 06:52 PM da BidoneJack.)
Vincenzo Nibali: «La tattica è stata quella giusta, ho provato a seguire Cancellara, è stato troppo forte. Non c’è stata la possibilità di rilanciare la velocità. L’anno scorso ero riuscito ad andare via da solo, stavolta Gerrans non mi ha mai mollato la ruota. Io ci ho provato, era giusto farlo e ho corso con grande convinzione. Peccato che il risultato non sia stato quello che ci aspettavamo».
Filippo Pozzato: «Sapevo di stare bene, l’ho detto alla squadra, anche perché sono uscito molto bene dalla Tirreno-Adriatico. C’era tanto vento, correvamo sulla Liquigas ma non abbiamo capito la loro tattica: ci aspettavamo gli attacchi sulle Manie e sulla Cipressa ma non sono arrivati. Sul Poggio c’era vento quando è scattato Nibali, ho scollinato settimo, pensavo che saremmo rientrati subito ma in realtà eravamo un po’ tutti al gancio. Peccato perché ce la potevamo giocare».
Simon Gerrans: «Difficile essere più felice di così, ho vissuto una giornata eccezionale affiancato da una squadra eccezionale- spiega ai microfoni di RaiSport -. Ho capito che potevo giocarmela quando sul Poggio sono riuscito a seguire senza troppa fatica Nibali e Cancellara. Forse non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto, credo che mi servirà del tempo».
Fabian Cancellara: «Ho rischiato, sentivo che venivano da dietro e ho tirato dritto. Alla fine sono arrivato secondo in una grande corsa, avevo in testa di fare qualcosa sul Poggio, ma lì si riesce a fare poca differenza. Gli altri sono rimasti sempre a ruota. Anche lo sprint ho dovuto lanciarlo io... Nibali mi ha detto che non poteva tirare perché evav Sagan, io ho provato a gestirmi ma 300 km sono tanti e anch’io avevo l’acido lattico che mi usciva dalle orecchie... Volevo farmi il regalo per il compleanno di domani, vado a casa dall’Italia con belle soddisfazioni e la sicurezza di stare bene in vista delle prossime classiche».
tuttobiciweb.it
Moooolto sensate le parole di Pozzato sulla Liquigas...
Filippo Pozzato: «Sapevo di stare bene, l’ho detto alla squadra, anche perché sono uscito molto bene dalla Tirreno-Adriatico. C’era tanto vento, correvamo sulla Liquigas ma non abbiamo capito la loro tattica: ci aspettavamo gli attacchi sulle Manie e sulla Cipressa ma non sono arrivati. Sul Poggio c’era vento quando è scattato Nibali, ho scollinato settimo, pensavo che saremmo rientrati subito ma in realtà eravamo un po’ tutti al gancio. Peccato perché ce la potevamo giocare».
Simon Gerrans: «Difficile essere più felice di così, ho vissuto una giornata eccezionale affiancato da una squadra eccezionale- spiega ai microfoni di RaiSport -. Ho capito che potevo giocarmela quando sul Poggio sono riuscito a seguire senza troppa fatica Nibali e Cancellara. Forse non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto, credo che mi servirà del tempo».
Fabian Cancellara: «Ho rischiato, sentivo che venivano da dietro e ho tirato dritto. Alla fine sono arrivato secondo in una grande corsa, avevo in testa di fare qualcosa sul Poggio, ma lì si riesce a fare poca differenza. Gli altri sono rimasti sempre a ruota. Anche lo sprint ho dovuto lanciarlo io... Nibali mi ha detto che non poteva tirare perché evav Sagan, io ho provato a gestirmi ma 300 km sono tanti e anch’io avevo l’acido lattico che mi usciva dalle orecchie... Volevo farmi il regalo per il compleanno di domani, vado a casa dall’Italia con belle soddisfazioni e la sicurezza di stare bene in vista delle prossime classiche».
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Moooolto sensate le parole di Pozzato sulla Liquigas...