[Andy Schleck]

TOUR DE FRANCE 16 TAPPA LUCHON

Chi si aspettava qualcosa di diverso? Io no. Il massimo che potesse fare Nibali era questo. L’unico in grando di attaccare la corazzata Sky. Quest’ anno le tappe sono state disegnate al contrario. Le salite in partenza o lontane dal traguardo e se poi sono selettive (vedi Aubisque e Tourmlet) nella prima parte del percorso. Cosi si vuole ammazzare lo spettacolo, non dare la possibilità ai corridori forti in salita di potersi giocare le proprie carte. Chi si lamenta del poco spettacolo non deve dare la colpa ai corridori ma a qualcun’ altro. Oggi mi sono sentito indirizzare critiche perché ho detto che su un tracciato del genere attaccare era impossibile. Che Nibali doveva mettere davanti la squadra prima e menare fin dal Tourmalet. Ma io dico, avete visto qualche Merckx in gruppo? Con tutto il bene che voglio a Vincenzo non credo potesse avere la forza di attaccare sul Tourmalet e resistere all’inseguimento di quattro Sky. Voi che ne dite? Già quello che ha fatto è superlativo. Mi aspettavo un suo attacco a 4 km circa dalla vetta dell’ultima salita e cosi è stato perché solo li poteva partire. Se lo avesse fatto prima sarebbe rimasto a bagno maria e raggiunto quanto prima. Una cosa è certa, il terzo posto non glielo porta via nessuno e con una condizione del genere non è che possa sognare di ribaltare la situazione ma sul Balès domani un ultimo tentativo lo farà. Un vantaggio, potrà contare su un Basso ritrovato e chissà, anche Wiggins dovrà sudare per stargli dietro. LO so, c’è anche l’ altro con la maglia nera (Froome) che va anche più forte in salita ma quanto meno potrebbe andare a prendersi la tappa , e non sarebbe poco.

Ma torniamo a domani, ultima tappa Pirenaica, che poi è la seconda in fin dei conti. La Liquigas tiene la corsa, la fuga non va e Nibali si gioca tutto (o quasi) sul Balès. A 6 km dalla vetta scatta il siciliano, rimane da solo, un km più su rientrano Froome e Wiggins ma la maglia gialla non ce la fa. Molla. Froome non sa che fare, aspetta? Se ne va? Dopo un attimo di indecisione decide di rallentare e Vincenzo resta solo. Scollina con 40” che diventano 55” in fondo alla discesa. Ora comincia il Peyresourde e Nibali cammina come un treno. Attenzione, a 10 km dall’arrivo il siciliano ha un vantaggio di…………..Cavolo, è saltato il collegamento, non riesco più a vedere cosa sta succedendo. Un film? Forse no. A domani…..


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