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Dall'Oman Christian Prudhomme fa sapere che gli inviti del Tour 2012 non saranno come quelli del 2011, poco internazionali ma propensi a valorizzare il ciclismo transalpino. Il Sydney Morning Herald oggi ha riportato le seguenti dichiarazioni del patron del Tour de France: "Non è un assegno in bianco (...) Il infatti, il 2011 non è il 2012, (...) mi auguro che le squadre francesi trovano il loro posto nelle prime 18 squadre, perchè sarà più complicato concederli gli inviti. Se si presenta alla porta una squadra australiana, o una squadra colombiana o una del Kenya, son ben sicuro che la esamineremo molto attentamente".