21-04-2013, 07:20 PM
Scarponi: più di così non potevo fare
Michele Scarponi è stato il miglior italiano oggi alla Liegi: «Cercavo risposte per il Giro - ha detto al microfono di RaiSport subito dopo il traguardo - e le ho trovate. Sono stato io a promuovere l'azione decisiva e penso di aver fatto una bella corsa, così come bene si è mossa tutta la squadra. Nel finale mi è mancato qualcosa per stare a ruota di Rodriguez, ma posso dirmi soddisfatto, peché più di così non potevo fare».
Gasparotto: Nibali, che signore
Enrico Gasparotto ha vinto la volata del gruppetto arrivando sesto: «Credo che oggi abbia vinto il più forte. Purtroppo a me e Vincenzo sono mancati 200-300 metri sul Saint Nicholas. Poi Nibali, che è un uomo onesto, ha dimostrato la sua classe mettendosi a lavorare per me senza che gli chiedessi niente. Questo sesto posto, che comunque è un piazzamento di rilievo, lo devo anche a lui».
Nibali: mi è mancata esplosività
«Mi è mancata l'esplosività - confessa Vincenzo Nibali al microfono di RaiSport - e senza questa non puoi vincere classiche come queste. Quando me ne sono reso conto, ho pensato a lavorare per Gasparotto perché lui è veloce e in volata poteva ottenere un bel piazzamento, come poi è avvenuto».
tuttobiciweb.it
Michele Scarponi è stato il miglior italiano oggi alla Liegi: «Cercavo risposte per il Giro - ha detto al microfono di RaiSport subito dopo il traguardo - e le ho trovate. Sono stato io a promuovere l'azione decisiva e penso di aver fatto una bella corsa, così come bene si è mossa tutta la squadra. Nel finale mi è mancato qualcosa per stare a ruota di Rodriguez, ma posso dirmi soddisfatto, peché più di così non potevo fare».
Gasparotto: Nibali, che signore
Enrico Gasparotto ha vinto la volata del gruppetto arrivando sesto: «Credo che oggi abbia vinto il più forte. Purtroppo a me e Vincenzo sono mancati 200-300 metri sul Saint Nicholas. Poi Nibali, che è un uomo onesto, ha dimostrato la sua classe mettendosi a lavorare per me senza che gli chiedessi niente. Questo sesto posto, che comunque è un piazzamento di rilievo, lo devo anche a lui».
Nibali: mi è mancata esplosività
«Mi è mancata l'esplosività - confessa Vincenzo Nibali al microfono di RaiSport - e senza questa non puoi vincere classiche come queste. Quando me ne sono reso conto, ho pensato a lavorare per Gasparotto perché lui è veloce e in volata poteva ottenere un bel piazzamento, come poi è avvenuto».
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