27-08-2017, 09:42 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-08-2017, 09:44 PM da OldGibi.)
Il Giro d’Italia è salito per tre volte a San Pellegrino in Alpe.
Nel 1989, nella La Spezia – Prato, penultima tappa, prima vittoria al Giro per Gianni Bugno, che arrivò da solo precedendo di 46” il gruppetto con Criquelion, Fignon (che vinse quel Giro), Giupponi, Hampsten, Breukink, Roberto Conti e Marino Lejarreta. Percorso d’altri tempi, con le asperità nella parte centrale della tappa e 30 km. di pianura per andare all’arrivo.
Nel 1995, nella Pietrasanta – Il Ciocco, fu la salita finale del Ciocco a fare la parte del leone. Vittoria di Zaina su Nelson “Cacaito” Rodriguez, al termine di una lunga fuga. Terzo un giovanissimo Simoni. Nel gruppo maglia rosa Ugrumov e Berzin cercarono, senza riuscirvi, di mettere in difficoltà il dominatore di quel Giro, Tony Rominger.
Nel 2000, con la Prato – Abetone, la salita di San Pellegrino in Alpe diventa finalmente protagonista grazie alla grande impresa di Francesco Casagrande.
Paglia ha postato di recente il video di quella splendida tappa.
https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...mo?page=31
Casagrande condusse tutta la salita in testa, sgretolando gli avversari. All’arrivo dell’Abetone precedette di 1’ e 36” Garzelli, Frigo, Di Luca, Simoni e Gotti, seguiti a pochi secondi da Tonkov, Belli, Noé e Piepoli. “Cecco” avrebbe probabilmente meritato quel Giro ma pagò care le cronometro, scavalcato da Garzelli alla penultima tappa nella crono del Sestriere.
Nel 1989, nella La Spezia – Prato, penultima tappa, prima vittoria al Giro per Gianni Bugno, che arrivò da solo precedendo di 46” il gruppetto con Criquelion, Fignon (che vinse quel Giro), Giupponi, Hampsten, Breukink, Roberto Conti e Marino Lejarreta. Percorso d’altri tempi, con le asperità nella parte centrale della tappa e 30 km. di pianura per andare all’arrivo.
Nel 1995, nella Pietrasanta – Il Ciocco, fu la salita finale del Ciocco a fare la parte del leone. Vittoria di Zaina su Nelson “Cacaito” Rodriguez, al termine di una lunga fuga. Terzo un giovanissimo Simoni. Nel gruppo maglia rosa Ugrumov e Berzin cercarono, senza riuscirvi, di mettere in difficoltà il dominatore di quel Giro, Tony Rominger.
Nel 2000, con la Prato – Abetone, la salita di San Pellegrino in Alpe diventa finalmente protagonista grazie alla grande impresa di Francesco Casagrande.
Paglia ha postato di recente il video di quella splendida tappa.
https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...mo?page=31
Casagrande condusse tutta la salita in testa, sgretolando gli avversari. All’arrivo dell’Abetone precedette di 1’ e 36” Garzelli, Frigo, Di Luca, Simoni e Gotti, seguiti a pochi secondi da Tonkov, Belli, Noé e Piepoli. “Cecco” avrebbe probabilmente meritato quel Giro ma pagò care le cronometro, scavalcato da Garzelli alla penultima tappa nella crono del Sestriere.