15-02-2021, 06:04 PM
si infatti,il ciclismo e' cambiato soprattutto dopo il 2012/2013,fino ad allora anche ottimi corridori potevano correre e guadagnare bene in professional,mentre adesso i budget sono molto limitati,ecco il motivo percui ad esempio Aru non e' andato in Bardiani per capirci,fosse stato anni fa' ci andava,prendeva bene e correva con una WT.
Purtroppo oggi correre fuori dal quel circuito significa quasi essere con un piede fuori dal ciclismo.
Pero' e' vero anche che e' soprattutto Italia che sofre,perche' all'estero non e' cambiato piu' di tanto,ad esempio Arkea e' sempre professional,pero' il calendario e' abbastanza di livello e anche i contratti sono belli alti.
Nel nostro paese macano grossi sponsor,perche' anche se non abbiamo un WT,non abbiamo neanche una squadra con un bel parco atleti,diciamo che manca un po' tutto,gia' ad iniziare dalle categorie goiovanili,quindi o si prendono iniziative oppure il ciclismo italico rischia di essere di basso livello prossimi anni
Purtroppo oggi correre fuori dal quel circuito significa quasi essere con un piede fuori dal ciclismo.
Pero' e' vero anche che e' soprattutto Italia che sofre,perche' all'estero non e' cambiato piu' di tanto,ad esempio Arkea e' sempre professional,pero' il calendario e' abbastanza di livello e anche i contratti sono belli alti.
Nel nostro paese macano grossi sponsor,perche' anche se non abbiamo un WT,non abbiamo neanche una squadra con un bel parco atleti,diciamo che manca un po' tutto,gia' ad iniziare dalle categorie goiovanili,quindi o si prendono iniziative oppure il ciclismo italico rischia di essere di basso livello prossimi anni