22-10-2019, 11:59 PM
La cosa mi pare talmente assurda che non avrebbe nemmeno troppo senso parlarne
Roster 2020:
Davide Rebellin, Darwin Atapuma (Cofidis), Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria-Palomar), Nicola Toffali (Sporting/Tavira), Federico Zurlo (Giotti Victoria-Palomar), Paolo Baccio, Filippo Rocchetti, Filippo Magli, Manuel Allori (Team Franco Ballerini), Andrea Cacciotti (Casillo Maserati), Michele Corradini (Team Fortebraccio), Jalel Duranti (Colpack), Gregorio Ferri (Zalf), Andrea Toniatti (Colpack), Daniel Dina (Pannon Cycling Team), Viktor Filutas (Pannon Cycling Team), Janos Pelikan (Pannon Cycling Team), Gergely Szarka (Team Differdange), Balazs Rozsa (Team Differdange) e Giuliano Kamberaj.
Ben 11 corridori hanno meno di 24 anni e praticamente saranno neo pro' o quasi, gli unici con esperienza ad un livello maggiore sono Zurlo, Stacchiotti, Rebellin e Atapuma, ch dovrebbero essere i leader.
Zurlo e Stacchiotti si sono rilanciati discretamente quest'anno alla Giotti ma realisticamente per quanto mostrato fin'ora potrebbero lottare massimo per una top 10 di tappa. Rebellin non parliamone, quest'anno al CN e all'Agostoni si è preso oltre 5', non vedo come possa essere competitivo su 3 settimane. Infine Atapuma, da due anni si è totalmente eclissato e il suo miglior risultato recente è il 10' posto al Mont Ventoux Challenge dove Ficara gli ha dato 20". A sto punto invitiamo l'Amore e Vita che con Apollonio, Ficara e Tizza non sfigurerebbe a confronto.
Neanche da paragonare alla Israel '18, squadra che non mi piaceva e che ha deluso ma che aveva corridori di valore ed esperienza come Plaza, Sbaragli ed Hermans.
Sulla Gazprom non do nulla per certo, sicuramente correranno moltissimo in Italia (come già fanno) ma il loro invito non sarebbe uno scandalo. Chiaro che mi piacerebbe vedere Bardiani e Neri (?), ma specie su quest'ultima si sa poco o nulla.
Roster 2020:
Davide Rebellin, Darwin Atapuma (Cofidis), Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria-Palomar), Nicola Toffali (Sporting/Tavira), Federico Zurlo (Giotti Victoria-Palomar), Paolo Baccio, Filippo Rocchetti, Filippo Magli, Manuel Allori (Team Franco Ballerini), Andrea Cacciotti (Casillo Maserati), Michele Corradini (Team Fortebraccio), Jalel Duranti (Colpack), Gregorio Ferri (Zalf), Andrea Toniatti (Colpack), Daniel Dina (Pannon Cycling Team), Viktor Filutas (Pannon Cycling Team), Janos Pelikan (Pannon Cycling Team), Gergely Szarka (Team Differdange), Balazs Rozsa (Team Differdange) e Giuliano Kamberaj.
Ben 11 corridori hanno meno di 24 anni e praticamente saranno neo pro' o quasi, gli unici con esperienza ad un livello maggiore sono Zurlo, Stacchiotti, Rebellin e Atapuma, ch dovrebbero essere i leader.
Zurlo e Stacchiotti si sono rilanciati discretamente quest'anno alla Giotti ma realisticamente per quanto mostrato fin'ora potrebbero lottare massimo per una top 10 di tappa. Rebellin non parliamone, quest'anno al CN e all'Agostoni si è preso oltre 5', non vedo come possa essere competitivo su 3 settimane. Infine Atapuma, da due anni si è totalmente eclissato e il suo miglior risultato recente è il 10' posto al Mont Ventoux Challenge dove Ficara gli ha dato 20". A sto punto invitiamo l'Amore e Vita che con Apollonio, Ficara e Tizza non sfigurerebbe a confronto.
Neanche da paragonare alla Israel '18, squadra che non mi piaceva e che ha deluso ma che aveva corridori di valore ed esperienza come Plaza, Sbaragli ed Hermans.
Sulla Gazprom non do nulla per certo, sicuramente correranno moltissimo in Italia (come già fanno) ma il loro invito non sarebbe uno scandalo. Chiaro che mi piacerebbe vedere Bardiani e Neri (?), ma specie su quest'ultima si sa poco o nulla.