05-04-2019, 11:49 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2019, 11:57 AM da Albi.)
Perché no?
A 26 anni GVA aveva vinto 12 volte, tra cui una tappa alla Vuelta (+ maglia a punti) e la Parigi Tours. Cifre molto simili.
Ha cominciato a vincere ad alto livello con continuità una volta scollinata quota 30: nel lasso di tempo che va dai 27 ai 29 anni si è portato a casa solo 7 corse, non di primo piano.
Era un gran bel piazzato, sicuramente più eclettico, probabilmente più talentuoso di DvP (su cui pesa anche il fatto di essere figlio d'arte) e con più potenziale: GVA ha cominciato a correre tardi, mentre DvP ha la bici nel sangue e ha fatto in tempo a passare dalla Rabo Conti, noto tritacarne.
L'importante è che DvP abbia trovato la sua strada, non era scontato.
E detto francamente, dopo aver visto le volate al Polonia dello scorso anno, dove si perdeva Wagner un giorno sì e l'altro pure, sono abba sicuro che fare il velocista non faccia per lui.
A 26 anni GVA aveva vinto 12 volte, tra cui una tappa alla Vuelta (+ maglia a punti) e la Parigi Tours. Cifre molto simili.
Ha cominciato a vincere ad alto livello con continuità una volta scollinata quota 30: nel lasso di tempo che va dai 27 ai 29 anni si è portato a casa solo 7 corse, non di primo piano.
Era un gran bel piazzato, sicuramente più eclettico, probabilmente più talentuoso di DvP (su cui pesa anche il fatto di essere figlio d'arte) e con più potenziale: GVA ha cominciato a correre tardi, mentre DvP ha la bici nel sangue e ha fatto in tempo a passare dalla Rabo Conti, noto tritacarne.
L'importante è che DvP abbia trovato la sua strada, non era scontato.
E detto francamente, dopo aver visto le volate al Polonia dello scorso anno, dove si perdeva Wagner un giorno sì e l'altro pure, sono abba sicuro che fare il velocista non faccia per lui.