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Griglia Giro
#14
La griglia di partenza deve ovviamente tenere conto delle caratteristiche del percorso e del quadro dei partecipanti, inclusa la forza delle squadre che dovrebbero supportare le diverse strategie (non c’è la Sky di turno, per fare corsa dure dovrebbero mettersi d’accordo tra squadre diverse).
 
Tre cronometro, vero, ma per 58 km. complessivi e con due arrivi in salita! Poco spazio per Dumoulin per fare tanta differenza. In quella di Verona potrebbe sperare di recuperare un minuto circa ad un eventuale scalatore che fosse in vantaggio nella generale, meno a un Roglic. In ogni caso, Verona sarà la chiusa finale, la dinamica della corsa proporrà prima i diversi equilibri e valori.
Da oggi alla tredicesima tappa ci sarà fondamentalmente solo la cronometro di San Marino, tuttavia con tutte le variabili della corsa, sperando che le cadute non eliminino dei protagonisti.
 
Oggi è difficile aspettarsi grandi differenze, solo 8 km. e gli ultimi due in salita abbastanza aspra. La maglia rosa dovrebbe cambiare proprietario nei prossimi giorni (domani tra maltempo e un finale mosso potrebbero crearsi le condizioni). A San Marino potrebbe andare sulle spalle di Dumoulin (o, meno probabilmente, di Roglic). Dopo quella cronometro forse Dum in rosa ma con vantaggi non elevati, nell’ordine di due minuti sugli scalatori, qualcosa meno su Nibali, molto meno su Roglic.
 
Non ci sono arrivi in salita tali da influenzare grandemente la corsa, rischiando di “bloccarla”.
La 13ma tappa, arrivo a Ceresole Reale, con buone salite e arrivo in quota, permetterà ai diversi protagonisti di guardarsi in faccia. Giochi ancora da fare, difficile che la corsa si accenda a Pian del Lupo o che ci si sprema per fare corsa dura. Tutto sommato un arrivo adatto a Dumoulin, dove potrebbe perdere pochi secondi dall’autore dello scattino finale, mentre altri resteranno per strada.
 
Questo potrebbe lasciare uno spazio ipoteticamente spettacolare a due tappe importanti come quella di Courmayer (piuttosto breve, però) e quella del Gavia – Mortirolo.
Sul San Carlo (14ma) la corsa dovrebbe accendersi e vi è uno spazio interessante anche dalla discesa successiva. Chi vuole mettere in difficoltà Dum, probabile maglia rosa, dovrà provare, anche solo per fare corsa dura, sicuramente un interesse di Nibali e Lopez, ad esempio. Potrebbe venir fuori una tappa molto bella.
 
Poi c’è il mini – Lombardia, da non sottovalutare. Si viene da fatiche importanti, i 237 km. non sono pochi, c’è spazio per attaccare e potrebbero venir fuori anche minuti di distacco. Superata la Colma di Sormano potrebbe diventare un terreno più adatto a Dumoulin e Roglic (oltre che a Nibali) piuttosto che a scalatori più leggeri. Tappa aperta a molte soluzioni diverse, che mi incuriosisce parecchio. Forse persino una tappa in cui Dum potrebbe attaccare per cercare di distanziare scalatori meno fondisti, come “assicurazione” rispetto al Mortirolo.
 
Ponte di Legno (16ma) viene dopo il riposo, piccolo interrogativo in più. 226 km. , un Gavia innevato e un Mortirolo da grande battaglia, più le incognite della discesa…  Sbav Si potrebbero scrivere belle pagine di grande ciclismo, speriamo!
Si deve avere il coraggio di osare e in questa tappa Dum può rischiare. Sigillo di Roglic (non dimentichiamo le discese)? Con quali condizioni meteorologiche si correrà?
 
La tappa di Anterselva (17ma) non è niente di che, probabilmente arriverà la fuga, al massimo scattini vari per i big negli ultimi 3 chilometri.
Poco spazio a San Martino di Castrozza (19ma), di nuovo chance per la fuga e gruppetto dei big stile Etna – Montevergine.
 
Eventuale all-in nella 20ma tappa ma il magnifico passo Manghen è lontanissimo dal traguardo, rischio che il Giro sia già definito e che comunque si riservi tutto per la salita finale, con rampe impegnative ma non lunghissima.
 
Dumoulin, se sarà quello degli ultimi due anni, in particolare quello visto sul Blockhaus e a Oropa, è probabilmente il favorito.
 
Roglic ha dalla sua non solo la possibilità di giocarsela a cronometro ma anche diverse occasioni di attacco, discese comprese. La competitività di altri protagonisti influenzerà ovviamente la corsa. Da non dimenticare che Roglic è arrivato al Tour 2018 a fari spenti, con una condizione che è cresciuta strada facendo insieme alla sua consapevolezza di poter essere competitivo sulle tre settimane. Qui la sensazione è che arrivi preparato in modo mirato. Personalmente, punto sullo sloveno.
 
Simon Yates ha dalla sua l’esperienza dello scorso anno e un percorso che non chiede di spendere troppe energie nella prima parte. Con la gamba vista l’anno scorso sarebbe sicuramente in corsa per il podio e per la rosa. Serviranno però cuore, coraggio, tanta energia, non basterebbero di sicuro un paio di attacchini a Ceresole Reale e sul Mortirolo.
 
Esame di maturità per MAL, ho il timore che possa correre “solo” per il podio. Appuntamento sul Mortirolo  Sisi . Non ha dalla sua parte le discese.
 
Don Vincenzo potrebbe essere il guastatore. Non può aspettare le salitelle finali, dove al massimo può restare con gli altri o perdere poco, deve cercare sviluppi impegnativi. Come potenziale massimo potrebbe essere inferiore ai 4 citati (forse anche a un Landa o un Carapaz in grandissime condizioni) ma è Nibali, tutte e tre i GT nel palmares… Arriva sicuramente ben preparato, la personalità non manca, sulla strada la possibilità di scrivere belle pagine, ci proverà. Ha bisogno di un fantastico Pozzovivo completamente disponibile a sacrificarsi (e non so se ha la capacità di scremare davvero il plotone dei migliori).
 
Difficile che il vincitore del Giro non venga da questi 5 e molto probabilmente non si esce dal duo Dumoulin – Roglic con l’incognita Yates.
 
Di conseguenza questi 5 per il podio, con piccoli spazi per un Landa da grandi giornate, per un Carapaz in eccellente ulteriore crescita o per un Sivakov già a questi livelli (difficile, ma il motore…).
Chiunque altro sul podio mi stupirebbe moltissimo.
 
Poi tanta curiosità con non pochi possibili protagonisti, a partire da eventuali fiammate di Sosa e con tanti altri da seguire. Peccato peccato peccato per Bernal Nene
 
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Griglia Giro - da Onizuka999 - 10-05-2019, 02:38 PM
RE: Griglia Giro - da Italbici - 10-05-2019, 03:10 PM
RE: Griglia Giro - da Tommeke23 - 10-05-2019, 03:30 PM
RE: Griglia Giro - da Danilo M. - 10-05-2019, 05:50 PM
RE: Griglia Giro - da jwill - 11-05-2019, 08:23 AM
RE: Griglia Giro - da Luciano Pagliarini - 11-05-2019, 09:08 AM
RE: Griglia Giro - da jwill - 11-05-2019, 09:17 AM
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RE: Griglia Giro - da Luciano Pagliarini - 11-05-2019, 09:35 AM
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RE: Griglia Giro - da Giugurta - 11-05-2019, 11:50 AM
RE: Griglia Giro - da OldGibi - 11-05-2019, 03:07 PM

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