01-04-2021, 02:19 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-04-2021, 02:20 PM da Luciano Pagliarini.)
Il declino della Freccia Vallone inizia con l'esclusione dalla Coppa del Mondo.
La Coppa del Mondo è stata uno dei grandi mali del ciclismo. Una competizione che non aveva senso di esistere e che ha ammazzato più di qualche corsa.
Il Giro di Svizzera è stato realmente importante nell'immediato dopoguerra poiché gli organizzatori erano i più ricchi in circolazione. Ma la Vuelta, in quanto corsa di tre settimane, da quando si è imposta come appuntamento fisso nel calendario ha superato il Giro di Svizzera.
Già quando lo vinceva Fornara, il Giro di Svizzera non era più percepito come a fine anni '40 a occhio e croce.
Basti vedere che gente come Anquetil, Gaul e Poulidor non lo calcolava minimamente.
Poi, probabilmente, gli organizzatori hanno optato per la scelta sbagliata quando c'era da decidere in via definitiva se correrlo a giugno o ad agosto.
Il Giro beneficiava molto del fatto che il Tour fosse per nazionali. Eloquente quanto siano differenti le startlist del Giro '61 e del Giro '62.
La Coppa del Mondo è stata uno dei grandi mali del ciclismo. Una competizione che non aveva senso di esistere e che ha ammazzato più di qualche corsa.
Il Giro di Svizzera è stato realmente importante nell'immediato dopoguerra poiché gli organizzatori erano i più ricchi in circolazione. Ma la Vuelta, in quanto corsa di tre settimane, da quando si è imposta come appuntamento fisso nel calendario ha superato il Giro di Svizzera.
Già quando lo vinceva Fornara, il Giro di Svizzera non era più percepito come a fine anni '40 a occhio e croce.
Basti vedere che gente come Anquetil, Gaul e Poulidor non lo calcolava minimamente.
Poi, probabilmente, gli organizzatori hanno optato per la scelta sbagliata quando c'era da decidere in via definitiva se correrlo a giugno o ad agosto.
Il Giro beneficiava molto del fatto che il Tour fosse per nazionali. Eloquente quanto siano differenti le startlist del Giro '61 e del Giro '62.