[Morris]

La forte fibra che l’ha tenuto in vita negli ultimi due anni, ha lasciato completamente la scena,nel tardo pomeriggio di oggi, al ricordo indelebile d’un uomo che sulla bicicletta mostrava una postura perfetta, per bucare l’aria ed andare forte come un Treno. Sì, il Treno di Forlì, all’anagrafe Ercole Baldini, colui che fece sognare gli italiani sullo sfondo del tramonto di Coppi, ha raggiunto Monsieur Chrono Jacques Anquetil, l’amico Gabanì Pambianco ed il temuto Angelo della Montagna Charly Gaul, per rinverdire nella dimensione che ci sfugge, l’apogeo d’un ciclismo stupendo, umano ed a misura di verità.
Caro Ercole, ovunque tu sia, sappi che sei stato, come t’ho detto più volte, il più forte pedalatore in linea retta della storia.