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L'intervista. Rossella Ratto: "Voglio vincere una prova di Coppa del Mondo!"

DWINGELOO (OLANDA) - Dallo sterrato delle Strade Bianche al pavé del Drenthe, dalla polvere senese alle pietre olandesi, la Inpa Sottoli Bianchi Giusfredi continua la propria marcia cimentandosi con tutte le più importanti classiche del calendario mondiale Uci. Questa volta le ragazze del team toscano di Massa e Cozzile dovranno affrontare tre singole prove, tutte nel territorio del Drenthe, provincia dei Paesi Bassi situata nel nord-est della nazione, caratterizzata dal vento, stradine strette e spesso piastrellate, piccoli ma ripidi strappi e tratti di pavé. Con il Direttore Sportivo Pietro Cesari e la volontà di essere presenti nelle fasi vive di ogni singola corsa, cercando il massimo risultato, ci saranno le italiane Rossella Ratto, Anna Zita Maria Stricker, Alice Arzuffi, Anna Trevisi, l’ucraina Tetiana Riabchenko e l’estone Liisi Rist.

Oggi il debutto con la Molecaten Drentse, domenica 15 la Novilon Eurocup, ma la prova regina sarà la prima prova di Coppa del Mondo, la Boels Rental Ronde van Drenthe che con i suoi 138 km aprirà sabato 14 marzo la prestigiosissima Challenge UCI per Donne Elite.

I gradi di capitano spettano alla 21enne bergamasca Rossella Ratto, attesa da una stagione importante, che con qualche ulteriore risultato di spessore – magari proprio una prova di Coppa del Mondo – messo in bacheca potrebbe significare la stagione della definitiva consacrazione tra le big del ciclismo mondiale al femminile. Proprio a lei abbiamo fatto qualche domanda in questi giorni, mentre la stagione 2015 entra nel vivo.


Rossella, tra Nazionale e team sono andate in archivio le prime gare dell’anno, qual è il giudizio personale su questo inizio di 2015?

“È stato un buon inizio di stagione. Correre al caldo mi ha permesso di seguire al meglio il programma degli allenamenti e ora che si inizia con le gare europee sento che confronto agli altri anni la forma è migliore”.

Da quest’anno veste i colori della neonata Inpa Sottoli Bianchi Giusfredi. Quali sono le sue impressioni su squadra e compagne?

“Siamo un bel gruppo di atlete, ognuna con i suoi punti di forza che ci rendono un gruppo omogeneo e pronto a diversi tipi di percorsi, mentre per quanto riguarda i materiali abbiamo l'onore e il piacere di pedalare sulle ottime biciclette Bianchi”.

Sabato scorso l’esperienza inedita delle Strade Bianche, come è andata?

“È andata abbastanza bene, ma purtroppo per delle sviste sono convinta che ho perso la top ten. Indipendentemente dal risultato io sono rimasta molto contenta dalle mie sensazioni in gara perché con un percorso così duro a inizio stagione mai mi sarei immaginata di avere la condizione per stare con le migliori”.

Ora  i primi appuntamenti importanti della stagione, al Nord, con quali obbiettivi?

“Qui al Nord si tenta di portare a casa il miglior risultato possibile come squadra, specialmente sabato. Per me è la prima volta che vengo al Drenthe quindi sarà tutto da scoprire”.

E più in generale per l’anno 2015 quali obbiettivi si è posta Rossella Ratto?

“Vorrei provare a vincere una prova di Coppa del Mondo, in particolare ho segnato in rosso il Trofeo Binda e la gara di Plouay”.

Quali saranno le avversarie da tenere d’occhio?

“Le ragazze della Boels-Dolmans stanno andando tutte davvero forte. Poi, ovviamente, Van Der Breggen e Johansson”.

L’ha già messo come uno dei suoi principali obbiettivi. È vicino. Il prossimo 29 marzo c’è il Trofeo Binda di Cittiglio, unica prova italiana della Coppa del Mondo. Una corsa speciale per ogni atleta italiana…

“Spero sarà una bella giornata perché tendo a patire il freddo. Lotterò sperando di avere sia gambe che fortuna”.


(Servizio a cura di Giorgio Torre)

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