01-08-2011, 01:05 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-08-2011, 01:09 PM da Andy Schleck.)
Io ci ho pensato molto a lungo gia' da tempo:
ho visto nella realta' affrontare una discesa con una bici da cronometro (che poi era il 5-6% neanche poi...) ed era abbastanza vertiginoso, pensa a farla lungo le strade di una montagna (perché se lo fai su una collina è ovviamente troppo corta) che sono molto piu' strette e i corridori scendono a tutta, alla minima frenata cannata sei a terra e poi son tragedie a quella velocita'... e comunque la discesa è come la moto o l'automobilismo secondo me, devi sapere quando frenare, che traettoria prendere e quando accelerare. Il problema è che nella bici una discesa la provi 50 volte, i piloti la provano anche oltre 500-1000 volte se vogliono...
Inoltre, pensando al gioco che vale la candela, i tempi di discesa sarebbero veramente minimi, io mi aspetto che riescano a scendere dal Galibier (per fare un esempio) in meno di 20' e in meno di 20' fai al massimo 20-30'' di distacco secondo me... considerando che tutti rischiano tutto.
Io andrei nella direzione opposta, ossia di imprimere una velocita' massima (pensavo a 50km/h) in discesa onde evitare spiacevoli inconvenienti. Poi pero' c'è da gestire il fatto delle energie, magari farlo solo in un GT perché in una classica come quelle delle Ardenne i fuggitivi riposano veramente troppo dopo...
Quindi i problemi sorgono, ma in definitiva io risponderei di no.
ho visto nella realta' affrontare una discesa con una bici da cronometro (che poi era il 5-6% neanche poi...) ed era abbastanza vertiginoso, pensa a farla lungo le strade di una montagna (perché se lo fai su una collina è ovviamente troppo corta) che sono molto piu' strette e i corridori scendono a tutta, alla minima frenata cannata sei a terra e poi son tragedie a quella velocita'... e comunque la discesa è come la moto o l'automobilismo secondo me, devi sapere quando frenare, che traettoria prendere e quando accelerare. Il problema è che nella bici una discesa la provi 50 volte, i piloti la provano anche oltre 500-1000 volte se vogliono...
Inoltre, pensando al gioco che vale la candela, i tempi di discesa sarebbero veramente minimi, io mi aspetto che riescano a scendere dal Galibier (per fare un esempio) in meno di 20' e in meno di 20' fai al massimo 20-30'' di distacco secondo me... considerando che tutti rischiano tutto.
Io andrei nella direzione opposta, ossia di imprimere una velocita' massima (pensavo a 50km/h) in discesa onde evitare spiacevoli inconvenienti. Poi pero' c'è da gestire il fatto delle energie, magari farlo solo in un GT perché in una classica come quelle delle Ardenne i fuggitivi riposano veramente troppo dopo...
Quindi i problemi sorgono, ma in definitiva io risponderei di no.
(01-08-2011, 12:25 PM)Ricardovsky92 Ha scritto: Quoto completamente Sarri! Non vedo la differenza di pericolo tra una discesa in una tappa e in una cronodiscesa...sarebbe una grande idea, ma penso che non la vedremo a breve purtroppoMa... in una cronodiscesa tutti rischierebbero molto di piu' di quello che si rischia in una tappa, dove c'è raramente l'arrivo in una discesa lunga. ( E hai visto quest'anno a Gap che comunque preferiscono mantenere la pelle e perdere 1' magari, che scendere a tutta e rischiare) Visto che comunque se metti 3 montagne e una con l'arrivo in salita a meno che la fuga sia particolarmente pericolosa il gruppo scende molto piano appunto per evitare rischi, e cadere a 40km/h o a 70 secondo me cambia tantissimo...
Ps: la cronosquadre invece secondo me merita, ma deve essere piuttosto corta (non superare i 20 km)
(01-08-2011, 12:42 PM)ElPurito95 Ha scritto: Secondo me la cronosquadre dovrebbe tornare sulle distanze di una volta,60/70 Km!Se vabbé, se l'avessero fatta quest'anno Contador e Sanchez prendevano un'oretta tranquilla dai primi