[Luciano Pagliarini]

LAMPRE. Petacchi cerca il settimo sigillo nel Gp Costa Etruschi
Alessandro Petacchi alla ricerca del settimo sigillo nel Gp Costa degli Etruschi, in programma per sabato 4 febbraio.
Il velocista della Lampre-ISD, in ritiro con la squadra presso il Residence Riva degli Etruschi di San Vincenzo, è pronto a sfidare il freddo che sta attanagliando l'Italia per cercare di imporsi nuovamente nella corsa che lo ha visto plurivincitore: assieme ad AleJet, in gara vestiranno la maglia blu-fucsia anche Bono, Buts, Cimolai, Graziato, Hondo, Mori, Righi, Ulissi e Viganò, mentre in ammiraglia siederà il ds Vicino.

"E' risaputo che il mio legame con il Gp Costa degli Etruschi è particolarmente forte, se non altro per tutte le edizioni che ho vinto - ha spiegato Petacchi - Quest'anno il freddo rappresenta una difficoltà in più che ha già portato alla modifica del percorso. Avrò a disposizione una squadra composta da corridori adatti a supportarmi in vista della volata: con gran parte dei ragazzi ho già corso in Australia, mentre per Bono, Buts, Mori e Righi sarà l'esordio stagionale, anche se sono sicuro che sapranno dare subito il loro solido affidabile contributo. Il più motivato di tutti, infine, sarà Ulissi, idolo locale. Sarebbe bello riuscire a centrare la prima vittoria stagionale, ma al contempo so che devo stare molto attento a non espormi troppo al freddo per evitare malanni che possano compromettere la prima parte dell'annata".
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LIQUIGAS. Per Donoratico la punta è Elia Viviani
Nel freddo che avvolge la penisola la Liquigas-Cannondale domani debutterà sulle strade italiane correndo il Gran Premio Costa degli Etruschi, prova in linea di 195 chilometri che da San Vincenzo porterà a Donoratico.
Elia Viviani, vincitore dell’edizione 2011 e di una tappa al Tour de San Luis settimana scorsa, si presenterà al via con i gradi di capitano supportato da una formazione compatta e, in parte, già rodata: Tiziano Dall’Antonia ha già corso in Argentina; Stefano Agostini, Federico Canuti, Kristijan Koren e Daniele Ratto in Australia, mentre per Moreno Moser, Dominik Nerz, Maciej Paterski e Juraj Sagan si tratterà dell’esordio stagionale.
«Il percorso è disegnato per rispettare la tradizione e un arrivo in volata sembra l’esito più probabile – afferma il diesse Alberto Volpi, che guiderà la squadra dall’ammiraglia -. Viviani è il nostro uomo migliore per queste situazioni e la squadra sarà motivata per aiutarlo. La presenza di Petacchi alleggerirà il peso della responsabilità e potrebbe avvantaggiare Elia. Il “Peta” è il principe di questi arrivi e merita ampio rispetto ma Viviani si è dimostrato capace di grandi cose: sarà un bellissimo duello».
«Le sfide con i grandi velocisti mi motivano e non mi spaventano – afferma Viviani -. Arrivo a questo appuntamento con un buon rodaggio e tanta serenità. Il Tour de San Luis è stata una trasferta molto positiva: ho potuto lavorare in corsa su percorsi impegnativi e, nonostante sapessi dei limiti nella condizione, sono riuscito a centrare anche una vittoria. Non potevo chiedere esordio migliore. Negli ultimi due giorni mi sono allenato in pista e la forma atletica è migliorata ancora. Il lavoro di fondo è stato fatto e si vede, ora bisogna migliorare la brillantezza. Il GP Costa degli Etruschi segna un nuovo passo in questo senso ma non corro certo per allenarmi: sarò al via per essere protagonista, conscio che un avversario come Petacchi non sarà facile da battere. Ho comunque imparato a convivere e a gestire sia le aspettative che le responsabilità: ora non resta.
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DONORATICO. I baby velocisti sfidano l'eterno Petacchi
Esperti come Alessandro Petacchi e Sacha Modolo, emergenti come Elia Viviani o outsider come Elia Favilli. Il cambio di percorso dovuto al rischio ghiaccio sulle strade renderà ancora più competitivo e incerto lo sprint di Donoratico del 17/esimo Gp Costa degli Etruschi, in programma sabato prossimo con partenza da San Vincenzo. Tra le 18 squadre al via Liquigas, Lampre, Ag2r, ma anche Farnese Vini, Colnago, Leopard Trek, Atlas e la Nazionale Ungherese. Anche quest'anno la gara è intitolata alla memoria di Sauro Bettini, fratello maggiore del due volte campione del mondo, oro olimpico e ora ct della Nazionale Paolo Bettini; quest'ultimo, alla presentazione della gara, ha consigliato a Petacchi di "stare attento ai giovani". Il velocista spezzino, 38 anni, ha vinto 6 volte il Gran premio dal 2005 al 2010, serie interrotta lo scorso anno dal successo di Elia Viviani. Per la prima volta nella storia della manifestazione i corridori dopo lo start si dirigeranno verso sud attraversando luoghi simbolo della Costa degli Etruschi come Populonia e Baratti per poi tornare verso nord e concludere il percorso con un circuito nella zona di Castagneto Carducci che sarà ripetuto più volte prima del traguardo di Donoratico.
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