21-04-2013, 09:52 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-04-2013, 09:52 PM da Andy Schleck.)
(21-04-2013, 09:43 PM)i0i Ha scritto: Nulla contro la matematica ma io sono dell'idea che al mondo d'oggi non si può essere tuttologi, se il mio lavoro sarà farà il traduttore, il cameriere o il gommista la matematica che mi serve non è molta.
La cultura di base serve, sono d'accordo, ma che io sappia o non sappia fare i limiti non incide su come io faccia il mio lavoro o viva la mia vita.
La matematica è importante. Su questo non si discute. Però farebbe anche bene conoscere la storia, l'arte, la poesia e le lingue.
La matematica al singolo individuo (se non è un ricercatore, un progettatore o insomma uno che trascorre la giornata a calcolare) non serve ad altro che a saper ragionare coerentemente e logicamente, oltre a sviluppare l'intelligenza logica (se si può dir così).
Quello che volevo dire io è che senza i matematici non ci evolveremmo minimamente dall'età della pietra, che l'economia attuale è basata unicamente sul livello della matematica universalmente conosciuta, che senza matematica il 99.9999999999999999999999% delle cose che abbiamo in giro non esisterebbero, etc.
E comunque, uno che è un caso disperato in matematica si distingue molto più in negativo rispetto ad uno con una cultura generale scarsissima (questo per rispondere a chi dice che "la matematica non mi serve a nulla", io dico che allora "niente serve a qualcosa e tanto vale suicidarsi").
O se no ditemi quale cultura è fondamentale avere ed è effettivamente utile