19-03-2013, 07:56 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-03-2013, 07:56 PM da Micheliano59.)
Savoldelli lascia la Rai: «Grande delusione»
«Perplesso per come mi hanno trattato»
Il rapporto di Paolo Savoldelli con la Rai si è concluso dopo la gara Roma Maxima, alla vigilia della Tirreno-Adriatico, che non ha seguito. Peccato: il vincitore di due Giri (2002 e 2005) si era dimostrato davvero un valido commentatore televisivo.
«Non è stata una questione di soldi, ma di principio - commenta Savoldelli -. Certo, i soldi rivestono la loro importanza, e comunque, anche se effettivamente una riduzione ci può essere stata, in considerazione del momento economico che stiamo attraversando ci può stare. È stato il modo con cui hanno agito che mi ha lasciato perplesso e fatto incavolare non poco».
«I rapporti li ho sempre tenuti con Auro Bulbarelli - continua il "Falco" -, lo stesso che nel 2010 mi ha proposto questo nuovo lavoro, che ho trovato interessante. Qualcosa ha incominciato a scricchiolare a novembre dello scorso anno: mi ero premurato di chiedere il programma della stagione 2013 onde conciliare il ciclismo con il lavoro, considerato che, oltretutto, il Giro d'Italia ti costringe a rimanere lontano da casa per poco meno di un mese. Non ho mai avuto risposta»
(da L’Eco di Bergamo)
tuttobiciweb.it
Complimenti alla Rai
«Perplesso per come mi hanno trattato»
Il rapporto di Paolo Savoldelli con la Rai si è concluso dopo la gara Roma Maxima, alla vigilia della Tirreno-Adriatico, che non ha seguito. Peccato: il vincitore di due Giri (2002 e 2005) si era dimostrato davvero un valido commentatore televisivo.
«Non è stata una questione di soldi, ma di principio - commenta Savoldelli -. Certo, i soldi rivestono la loro importanza, e comunque, anche se effettivamente una riduzione ci può essere stata, in considerazione del momento economico che stiamo attraversando ci può stare. È stato il modo con cui hanno agito che mi ha lasciato perplesso e fatto incavolare non poco».
«I rapporti li ho sempre tenuti con Auro Bulbarelli - continua il "Falco" -, lo stesso che nel 2010 mi ha proposto questo nuovo lavoro, che ho trovato interessante. Qualcosa ha incominciato a scricchiolare a novembre dello scorso anno: mi ero premurato di chiedere il programma della stagione 2013 onde conciliare il ciclismo con il lavoro, considerato che, oltretutto, il Giro d'Italia ti costringe a rimanere lontano da casa per poco meno di un mese. Non ho mai avuto risposta»
(da L’Eco di Bergamo)
tuttobiciweb.it
Complimenti alla Rai