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Giro, le parole dei protagonisti della prima tappa
Taylor Phinney (BMC), prima maglia rosa del Giro d'Italia 2012, commenta così il suo successo odierno: «Sono felicissimo, oggi ho centrato uno dei miei obiettivi stagionali. Ci tenevo molto, tutti dicevano che ero il favorito, ma non è mai facile confermare le attese. Ho dato tutto quello che avevo, prima di partire ero abbastanza rilassato perché sapevo di avere una buona gamba. Oggi è stata dura, gli ultimi chilometri sono stati un inferno, non riuscivo a pensare a nulla se non al mal di gambe. Mi sono gestito al meglio e sono felice perché ho fatto tutto quello che potevo. Poi questa maglia rosa... Sapete che legame ho con l'Italia, potete immaginare la mia emozione nel vestirla».
Dietro a Geraint Thomas e Alex Rasmussen, ai piedi del podio troviamo il miglior italiano di giornata: Manuele Boaro (Saxo Bank): «Ci speravo di poter fare il colpaccio, ma le crono sono così. Si tratta sempre di secondi…Ci ho creduto e la squadra con me, più di così non potevo fare. Ringrazio la Saxo Bank per avermi portato al Giro d'Italia».
Buona la prova anche dell'ingegnere Marco Pinotti (BMC) che tagliato il traguardo dando un pugno sul manubrio spiega: «Il gesto di stizza è stato una reazione istintiva perché sapevo di essere vicino al miglior tempo. Mi sarebbe servito un rettilineo in più nel finale, magari bastava un chilometro in più. Ho seguito la strategia che mi ero prefissato: non rischiare troppo all'inizio e dare tutto nella seconda parte. Spingevo bene, ma evidentemente non abbastanza per vincere».
Queste invece le parole degli uomini che puntano alla classifica:
Ivan Basso (Liquigas Cannondale): «É stata uona giornata, dovevo difendermi. Siamo solo all'inizio, sono contento di essere partito con il piede giusto, ma penso già a domani».
Roman Kreuziger (Astana): «Rispetto ai cronomen non ho fatto un tempore, ma rispetto ai miei diretti rivali penso di essere andato bene. Comunque il Giro d'Italia è di 3000 km, ne abbiamo fatti solo 8. É ancora tutto da decidere».
Michele Scarponi (Lampre ISD): «Non sono soddisfatto, avrei voluto far meglio, è chiaro che avrei voluto perdere meno, ma c'è ancora molta strada da fare. Siamo solo all'inizio!».
Protagonista di giornata il vento, che ha inciso molto sulla cronometro di apertura della corsa rosa. Da segnalare a questo proposito il simpatico commento di Valerio Agnoli (Liquigas Cannondale) che su twitter, prima di seguire dall'hotel la prova dei suoi compagni, ha scritto: «La prima è andata! Oggi se montavo la vela di Luna Rossa forse vincevo!».

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