09-11-2013, 06:11 AM
Nieve: pronto a lavorare in salita per i capitani
«Ho già cominciato a lavorare per essere pronto»
Mikel Nieve è pronto a ripartire con il Team Sky, dopo cinque anni importanti vissuti con la Euskaltel-Euskadi.
«Ho già cominciato a lavorare - spiega il ventinovenne spagnolo - dopo quasi due mesi di stop: inizio graduale, con esercizi in palestra e uscite su strada o in mountain bike. Rob Ellingworth (responsabile della preparazione in casa Sky) mi ha detto di fare cose facili, fino a quando cominceremo a lavorare più seriamente. Il primo raduno è previsto nel mese di dicembre a Maiorca.
E ancora: «Affronto la nuova stagione con rispetto ed entusiasmo, perché tutto sarà nuovo per me e ci sono ottimi corridori, a partire dagli ultimi due vincitori del Tour della Francia, Wiggins e Froome, e Porte: io avrò la responsabilità di lavorare per loro. Mi chiedono di essere al loro fianco in montagna».
L'ex Euskaltel guarda con preoccupazione, invece, ai suoi ex compagni di squadra: «La verità è che mi sento fortunato per aver risolto velocemente il mio problema, perch la situazione è molto brutta e molti amici sono ancora in attesa di trovare squadra».
tuttobiciweb.it
«Ho già cominciato a lavorare per essere pronto»
Mikel Nieve è pronto a ripartire con il Team Sky, dopo cinque anni importanti vissuti con la Euskaltel-Euskadi.
«Ho già cominciato a lavorare - spiega il ventinovenne spagnolo - dopo quasi due mesi di stop: inizio graduale, con esercizi in palestra e uscite su strada o in mountain bike. Rob Ellingworth (responsabile della preparazione in casa Sky) mi ha detto di fare cose facili, fino a quando cominceremo a lavorare più seriamente. Il primo raduno è previsto nel mese di dicembre a Maiorca.
E ancora: «Affronto la nuova stagione con rispetto ed entusiasmo, perché tutto sarà nuovo per me e ci sono ottimi corridori, a partire dagli ultimi due vincitori del Tour della Francia, Wiggins e Froome, e Porte: io avrò la responsabilità di lavorare per loro. Mi chiedono di essere al loro fianco in montagna».
L'ex Euskaltel guarda con preoccupazione, invece, ai suoi ex compagni di squadra: «La verità è che mi sento fortunato per aver risolto velocemente il mio problema, perch la situazione è molto brutta e molti amici sono ancora in attesa di trovare squadra».
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