17-11-2010, 04:02 AM
Io invece penso sia la scelta migliore: può crescere senza tante pressioni, acquisire esperienza, imparare dai tanti campioni presenti in squadra, aver la possibilità di partecipare a competizioni importanti. E' sempre molto giovane, ha appena fatto 23 anni: un po' di gavetta non gli farà di certo male...
Al contrario non avevo capito la scelta di rimanere con Bordonali e Fidanza: probabilmente per riconoscenza, e in quel caso ha fatto anche bene. Però secondo me non era l'ambiente adatto per la sua crescita: in pratica si ritrovava ad essere una delle chiocce del team, lui che in pratica era al 1° anno da prof, e a non aver la possibilità di misurarsi nelle corse di prestigio mondiale, visto che difficilmente la De Rosa riuscirebbe a strappare un invito per il Giro o per la Freccia (tanto per fare due nomi).
Preferisco un percorso alla Visconti dunque: qualche anno d'esperienza in una grande squadra (Quick Step) e poi, se senti di esser pronto ma non hai spazio in squadra, provare anche a fare un passettino indietro (ISD) pur di correre e di confrontarsi con addosso i gradi di capitano.
Al contrario non avevo capito la scelta di rimanere con Bordonali e Fidanza: probabilmente per riconoscenza, e in quel caso ha fatto anche bene. Però secondo me non era l'ambiente adatto per la sua crescita: in pratica si ritrovava ad essere una delle chiocce del team, lui che in pratica era al 1° anno da prof, e a non aver la possibilità di misurarsi nelle corse di prestigio mondiale, visto che difficilmente la De Rosa riuscirebbe a strappare un invito per il Giro o per la Freccia (tanto per fare due nomi).
Preferisco un percorso alla Visconti dunque: qualche anno d'esperienza in una grande squadra (Quick Step) e poi, se senti di esser pronto ma non hai spazio in squadra, provare anche a fare un passettino indietro (ISD) pur di correre e di confrontarsi con addosso i gradi di capitano.