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Coppa Italia, finalmente il regolamento 2015
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Coppa Italia: MTN al comando tra le polemiche
Il Giro del Trentino partito ieri da Riva del Garda ha riaperto la caccia al primato nella Coppa Italia: la classifica che assegnerà un posto al prossimo Giro d'Italia, dopo la vittoria di Louis Meintjens alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, vede al comando la MTN Qhubeka. Per i sudafricani, che hanno saltato tutte le prove iniziali facendo saltare il banco proprio in Emilia Romagna, 12 punti di vantaggio sulla squadra italiana più regolare di questo inizio 2015: la SouthEast di Angelo Citracca, poco più indietro l'Androni Giocattoli Sidermec (174 punti) e la Lampre Merida (153 punti) rimasta assente sia dal Gp Nobili sia dalla Settimana di Coppi e Bartali

ASSENZE - E proprio le assenze hanno acceso le polemiche per settimane, impedendo alla Lega Ciclismo di aggiornare la classifica. Tutto bloccato in attesa della riunione dei team professionistici in programma al termine del Giro del Trentino. Il motivo del contendere sarebbero i punti messi in palio dal Gp Nobili: la corsa messa in cantiere dall'Ac Arona, infatti, non ha visto al via Lampre Merida e Bardiani Csf e, in conseguenza di ciò, proprio questi team avrebbero sollevato la richiesta di annullare la prova dal calendario della Coppa Italia 2015.

"Facciano ciò che vogliono. Noi non abbiamo mai chiesto nulla e a noi nessuno ci ha mai chiesto se volevamo far parte della Coppa Italia". Le parole sono quelle di Antonio Bertinotti, anima dell'Ac Arona, già alle prese con l'organizzazione di quattro campionati italiani (a Torino si assegneranno i titoli professionisti strada e crono, donne elitè e donne juniores) "La Coppa Italia è l'esempio di come non-funziona la Lega Ciclismo. Dovrebbero aiutare organizzatori e team in un momento economico così difficile e invece avviene l'esatto contrario: per organizzare il campionato italiano professionistico ci vengono chiesti 40.000 euro di tasse più gli oneri che ci dobbiamo sobbarcare per i campionati italiani femminili e crono che altrimenti non allestirebbe nessun'altro e, in più, dovremo pure ospitare la nazionale azzurra per una settimana".

La polemica sulla Coppa Italia suona come una beffa per uno degli organizzatori più attenti del panorama italiano che negli ultimi anni ha saputo valorizzare il Gp Nobili e rilanciare una classica monumento come la Milano-Torino: "Quest'anno, in vista dell'impegno assunto per l'organizzazione dei campionati italiani, abbiamo chiesto a tutti i team di venirci incontro per comprimere le spese del Gp Nobili. Tutte le squadre professional italiane hanno accettato ad eccezione della Bardiani Csf e per questo hanno rifiutato il nostro invito. Se vogliono escluderci dalla Coppa Italia per questo motivo facciano pure, si tratta di una classifica che non aggiunge nulla alla nostra corsa" conclude Bertinotti.

REGOLAMENTO DA RISCRIVERE - "Eh no... così sarebbe troppo facile" ribatte Angelo Citracca, team manager della SouthEast, la formazione Campione d'Italia nel 2014 e momentaneamente prima tra le italiane in classifica "Se bastasse che una squadra si rifiuti di prendere parte ad una gara per annullare i punteggi assegnati in quella prova allora io vinco a Donoratico e poi non corro più in Italia per tutto l'anno. Così non va bene, ci vuole più sportività".

L'attuale regolamento della Coppa Italia, infatti, prevede che le prove valide per l'assegnazione dei punti siano tutte le gare italiane di classe HC e 1 incluse nel Europe Tour dell’U.C.I 2015. Ciò comporta che tutti gli organizzatori hanno l'obbligo di invitare i team partecipanti alla Coppa Italia (società italiane più società straniere che pagano 5.000 euro per iscriversi) ma la Lega Ciclismo ha comunque un ampio potere di intervento. Nel regolamento si legge infatti che: "In via transitoria per il 2015 la Lega potrà esonerare da tale impegno quegli Enti Organizzatori che, in base a contingenti e comprovate esigenze logistiche e/o impegni internazionali già assunti, non sono in grado di soddisfare tale requisito (invitare tutti i Gruppi Sportivi). In tale circostanza, su espressa richiesta dell’Ente Organizzatore, la Lega provvederà ad eliminare una o più prove organizzate dal richiedente Ente Organizzatore dal calendario del Campionato Italiano a Squadre 2015 dandone comunicazione a tutti gli interessati".

E in tal senso esiste il precedente del Gp di Prato 2014. "Ma in quell'occasione accettai che non venissero assegnati i punti, nonostante questo andasse contro i nostri interessi, perchè vi era un problema reale di cui discutemmo per settimane" precisa Citracca "Al Gp Nobili, quest'anno, non c'è stato nulla di tutto questo. Se la Bardiani ha scelto di non partire è solo un problema loro e non è giusto che a rimetterci siano le altre squadre. Per questo nella prossima riunione, senza alcuna polemica, ci opporremo alla loro richiesta" conclude Citracca.

Insomma, dopo che le discussioni sono già divampate in terra trentina, il prossimo incontro nella sede della Lega Ciclismo si annuncia decisamente caldo. Interessi contrapposti e un regolamento che sembra essere fatto apposta per lasciare spazio alle polemiche: la Coppa Italia è di nuovo sub-iudice, con la classifica ufficiale ancora ferma al Trofeo Laigueglia. Ciclismoweb.net vi propone quella che sarebbe la classifica aggiornata dopo la Coppi e Bartali, una graduatoria da prendere con il beneficio d'inventario, almeno fino a quando non verranno decise le sorti dei punti del Gp Nobili.

Scritto da Andrea Fin per Ciclismoweb.net
 
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RE: Coppa Italia, finalmente il regolamento 2015 - da SarriTheBest - 22-04-2015, 04:03 AM

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