18-12-2015, 11:45 AM
Lampre-Merida, Copeland: vogliamo vittorie di qualità
«Ci aspettiamo molto da Rui Costa, Ulissi e Modolo»
Preferisce giocare a carte coperte, Brent Copeland. Sa che scoprirsi troppo garantisce tanti rischi e poche certezze. Il team manager della Lampre Merida, però, sa qual è la direzione da prendere. “Vogliamo vittorie di qualità. Per questo ci aspettiamo molto da Rui Costa, Diego Ulissi e Sacha Modolo”.
Una presa di responsabilità e investiture ufficiali, in quella che sarà un’annata “in cui servirà impegnarsi di più, perché vogliamo essere protagonisti di una buona stagione”. Scansando il rischio di un ulteriore rialzo, soprattutto nei grandi appuntamenti. Due vittorie al Giro 2014, quattro in quello successivo. “Credo sarà più difficile, quest’anno, anche perché abbiamo investito molto nei giovani. A cui daremo modo di ambientarsi e crescere. A conti fatti, penso che sia il 2017 il nostro anno. Nella stagione che sta per iniziare, cerchiamo qualcosa di diverso con le nostre tre punte. Ma anche con Mattia Cattaneo, che spero abbia modo di esprimere la sua qualità”.
Un concetto caro anche al general manager Beppe Saronni, che sceglie a sua volta la via della prudenza. “È difficile pensare di poter fare ancora meglio, ma certo il nostro impegno è quello di mantenerci sui nostri standard”, conclude l’ex campione del mondo.
Stefano Arosio per tuttobiciweb.it
«Ci aspettiamo molto da Rui Costa, Ulissi e Modolo»
Preferisce giocare a carte coperte, Brent Copeland. Sa che scoprirsi troppo garantisce tanti rischi e poche certezze. Il team manager della Lampre Merida, però, sa qual è la direzione da prendere. “Vogliamo vittorie di qualità. Per questo ci aspettiamo molto da Rui Costa, Diego Ulissi e Sacha Modolo”.
Una presa di responsabilità e investiture ufficiali, in quella che sarà un’annata “in cui servirà impegnarsi di più, perché vogliamo essere protagonisti di una buona stagione”. Scansando il rischio di un ulteriore rialzo, soprattutto nei grandi appuntamenti. Due vittorie al Giro 2014, quattro in quello successivo. “Credo sarà più difficile, quest’anno, anche perché abbiamo investito molto nei giovani. A cui daremo modo di ambientarsi e crescere. A conti fatti, penso che sia il 2017 il nostro anno. Nella stagione che sta per iniziare, cerchiamo qualcosa di diverso con le nostre tre punte. Ma anche con Mattia Cattaneo, che spero abbia modo di esprimere la sua qualità”.
Un concetto caro anche al general manager Beppe Saronni, che sceglie a sua volta la via della prudenza. “È difficile pensare di poter fare ancora meglio, ma certo il nostro impegno è quello di mantenerci sui nostri standard”, conclude l’ex campione del mondo.
Stefano Arosio per tuttobiciweb.it