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Movistar pronta a dominare la Klasika Primavera di Amorebieta, con un Giovanni Visconti nel motore
Ideale prosecuzione e completamento della settimana basca, dopo l'importante corsa a tappe regionale conclusasi oggi col successo di Alberto Contador, la Klasika Primavera di Amorebieta giunge alla sua 62esima edizione e presenta un classico percorso (di 171.5 km) culminante col circuito di Montecalvo, da ripetere tre volte, e che risulterà probabilmente decisivo per la vittoria.
Purtroppo, al contrario del fratello maggiore (il Giro dei Paesi Baschi, appunto), la Klasika non può contare su una startlist di primissimo livello, nonostante la presenza di qualche grosso personaggio. Una sola squadra del World Tour (la spagnola Movistar), due Professional (la Caja Rural e la One) e 11 Continental la gran parte delle quali hanno matrice iberica. Tavola apparecchiata per una facile vittoria di Alejandro Valverde, che partirà col dorsale numero 1? I rivali, a dire la verità, non paiono alla sua altezza (un paio di nomi della Caja Rural vanno però citati, si tratta di Pello Bilbao e Sergio Pardilla), per cui sembra ipotizzabile che la gara si giochi proprio all'interno delle linee di Unzué: nel senso che spesso, in queste gare minori, Valverde lascia spazio ai compagni (e se può, li favorisce): nell'attesa di capire a che punto è il recupero psicofisico di Carlos Betancur, occhio allora ai fratelli Izagirre, a Jesús Herrada e soprattutto a un corridore che ultimamente sta dando buone prove di sé, ovvero Giovanni Visconti. Unico italiano in gara, il palermitano ha tra l'altro già vinto ad Amorebieta, nel 2012. E si trattò di un'affermazione particolarmente significativa, dato che fu la prima in maglia Movistar. Riuscirà Giovanni a ripetersi? Lo scopriremo domani.

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