22-05-2016, 10:05 AM
I ritiri del tappone di Corvara: Arnaud Demare, Matthias Brandle, Przemyslaw Niemiec, Bert De Backer, Ryder Hesjedal e Giacomo Berlato.
Giornataccia soprattutto per questi ultimi due corridori. Hesjedal, che nei giorni scorsi aveva sofferto di disturbi respiratori, è stato male fin da subito, colpito da nausea, dolori di stomaco e di testa. Tanto da causarli problemi di equilibrio sulla bicicletta.
Berlato invece ha dovuto cedere ad una brutta crisi ipoglicemica sopraggiunta a 2 km dalla cima di Passo Valparola, quando ormai la corsa volgeva al termine. Spaventato, Berlato, che era leader nella classifica delle fughe, si è fermato ed é stato soccorso dall'ambulanza.
"Nonostante i nostri continui richiami, Berlato si è alimentato poco" - ha spiegato Stefano Giuliani, dispiaciuto per l'epilogo del suo fuggitivo, ma felice di averlo ritrovato al bus già stabile e ripreso - e sopratutto al Giro d'Italia non puoi fare errori così. In una tappa come quella di oggi, oltre tutto con diversi chilometri in quota, alimentarsi per non svuotarsi é essenziale. Mi spiace per "Berla", spero proprio che gli serva da insegnamento per non ripetere in futuro errori così stupidi".
Giornataccia soprattutto per questi ultimi due corridori. Hesjedal, che nei giorni scorsi aveva sofferto di disturbi respiratori, è stato male fin da subito, colpito da nausea, dolori di stomaco e di testa. Tanto da causarli problemi di equilibrio sulla bicicletta.
Berlato invece ha dovuto cedere ad una brutta crisi ipoglicemica sopraggiunta a 2 km dalla cima di Passo Valparola, quando ormai la corsa volgeva al termine. Spaventato, Berlato, che era leader nella classifica delle fughe, si è fermato ed é stato soccorso dall'ambulanza.
"Nonostante i nostri continui richiami, Berlato si è alimentato poco" - ha spiegato Stefano Giuliani, dispiaciuto per l'epilogo del suo fuggitivo, ma felice di averlo ritrovato al bus già stabile e ripreso - e sopratutto al Giro d'Italia non puoi fare errori così. In una tappa come quella di oggi, oltre tutto con diversi chilometri in quota, alimentarsi per non svuotarsi é essenziale. Mi spiace per "Berla", spero proprio che gli serva da insegnamento per non ripetere in futuro errori così stupidi".