23-01-2018, 05:56 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-02-2021, 05:14 AM da Luciano Pagliarini.)
L'immagine che avevo di Ganna era lui che all'Agostoni, in fuga con Gamper, la dà su a pochi chilometri dalla fine, con l'austriaco che poi arriva a trecento metri dalla vittoria. Che tradotto vuol dire che se non mollava andavano al traguardo. Un pulcino bagnato il quale, spaesato, guardava i grandi giocare.
Immagine rapidamente cancellata da quanto ho visto oggi: un Ganna indomito come un toro brado.
Mamma mia come veniva su, una potenza debordante, dietro il buon Oscar Sevilla che gli aveva preso la ruota pregava perché la tappa finisse il prima possibile.
Chiamate Baù che forse Ganna is coming per davvero.
Immagine rapidamente cancellata da quanto ho visto oggi: un Ganna indomito come un toro brado.
Mamma mia come veniva su, una potenza debordante, dietro il buon Oscar Sevilla che gli aveva preso la ruota pregava perché la tappa finisse il prima possibile.
Chiamate Baù che forse Ganna is coming per davvero.