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Caso Riccò/trasfusione - Confermati i 12 anni di squalifica per Riccò
#20
Bettini: "Carognata a Sassi"
Di Rocco: "Lasci lo sport"

Durissimi i commenti del c.t. della Nazionale "Ha giocato con la morte e offeso la famiglia di Aldo" e del presidente della federazione "Ragazzo malato dentro, intossicato da falsi messaggi"

MILANO, 8 febbraio 2011 - Sgomento e rabbia nel mondo del ciclismo dopo le rivelazioni sul malore che ha colpito Riccardo Riccò. Tra i primi ad esprimere il loro punto di vista il c.t. della Nazionale Paolo Bettini e il presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco.

BETTINI — "Io sono sempre uno che sta dalla parte dei corridori e se uno sbaglia penso sempre che gli si debba dare la possibilità di crescere dopo l'errore fatto. Ma quello che ha fatto Riccò è grave per tante cose. Lui ha giocato con la morte e con se stesso. La vita è la sua ma così facendo ha offeso la famiglia di Aldo Sassi". Quello che indigna di più Bettini, in un'intervista all'ANSA, è che Ricco ha offeso la memoria di un uomo di ciclismo come Aldo Sassi, il cosiddetto "preparatori dei campioni recentemente scomparso dopo una lunga malattia, il quale negli ultimi mesi della sua vita aveva accettato di seguirlo. "Aldo pur nelle sue condizioni aveva accettato di dare una mano a questo ragazzo, che invece stava già programmando la stagione come voleva lui. Questa - conclude Bettini - è una grave carognata e un'offesa alla famiglia di Sassi".

DI ROCCO — "Non ci sono mezzi termini: per il suo bene, per la sua famiglia, per il bene del ciclismo Riccardo Riccò deve lasciare lo sport agonistico, deve uscire dal tunnel perverso in cui si è infilato, deve ritrovare se stesso, come persona, prima di tutto, come uomo. Ha fatto quello che ha fatto nonostante la condanna rischiando anche la vita e questo fa venire i brividi. L’amarezza è tanta, ma il caso è così particolare e terribile da indurci a riflettere su una crisi di valori che sarebbe riduttivo limitare al ciclismo o allo sport in genere. Qui non si tratta di consiglieri sbagliati, di apprendisti stregoni, della piovra occulta che stiamo tentando di combattere e sradicare. Siamo di fronte a un ragazzo malato dentro, intossicato da falsi messaggi - visibilità e successo a tutti i costi e con ogni mezzo - che gli hanno fatto perdere il senso della realtà, di ciò per cui vale pena impegnarsi, faticare e vivere. Il danno di immagine è enorme e la Federazione farà tutti i passi per tutelarsi. Ma il disastro morale è spaventoso”.

gazzetta.it
 
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Messaggi in questa discussione
RE: Riccò ammette al medico di Pavullo: ho fatto autoemotrasfusione - da Manuel The Volder - 08-02-2011, 11:02 PM
RE: Riccardo Riccò - da BidoneJack - 08-02-2011, 05:12 PM
RE: Riccardo Riccò - da Akr - 08-02-2011, 05:17 PM

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