29-08-2017, 07:34 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-08-2017, 07:38 PM da Luciano Pagliarini.)
Le due cose si intrecciano benissimo.
Al Tour de l'Avenir in sei per squadra con tappe di 120 km le varie nazionali sono sempre riuscite bene o male a controllare.
Al GVDA a Cervinia, tappone di 170 km con 5500 metri di dislivello e sei corridori per squadra è venuta sua frazione d'altri tempi.
È chiaro che per migliorare la situazione non basta fare solo una cosa.
Ma cosa stai scrivendo?
Senza la crono un Froome o un Dum ne esce notevolmente penalizzato? Ma ti sembra giusto?
Come se domani proibissimo ai calciatori di tirare di sinistro. Tanto se sei bravo a dribblare e a muoverti negli spazi cosa vuoi che sia.
Riduzione è una cosa.
Abolizione è una soluzione da circo. E non ce la vedo la gente a dire:"Oh guarda non fanno più le crono, aspetta che mi metto a guardare il ciclismo".
Al Tour de l'Avenir in sei per squadra con tappe di 120 km le varie nazionali sono sempre riuscite bene o male a controllare.
Al GVDA a Cervinia, tappone di 170 km con 5500 metri di dislivello e sei corridori per squadra è venuta sua frazione d'altri tempi.
È chiaro che per migliorare la situazione non basta fare solo una cosa.
(29-08-2017, 07:31 PM)Hiko Ha scritto: Le soluzioni da circo sarebbero altre, non di sicuro l'abolizione o la diminuzione delle crono, anche perchè è un processo già in atto.
Non si può rendere il ciclismo un prodotto totalmente non invitante per il pubblico perchè altrimenti non ci sono i soldi per mandare avanti la baracca. Qualcosa bisogna fare secondo me perchè il ciclismo di oggi da' proprio pochi motivi per appassiornarsi.
Se uno è forte e completo continua giocarsi le corse sia che ci siano le crono sia che non ci siano.
Ma cosa stai scrivendo?
Senza la crono un Froome o un Dum ne esce notevolmente penalizzato? Ma ti sembra giusto?
Come se domani proibissimo ai calciatori di tirare di sinistro. Tanto se sei bravo a dribblare e a muoverti negli spazi cosa vuoi che sia.
Riduzione è una cosa.
Abolizione è una soluzione da circo. E non ce la vedo la gente a dire:"Oh guarda non fanno più le crono, aspetta che mi metto a guardare il ciclismo".