15-09-2017, 08:27 PM
Anni di campioni che però mi hanno via via amareggiato e allontanato dal ciclismo, tanto per la vicenda di Pantani, in parte perché non sempre le corse mi sembravano leggibili, con corridori che passavano da un anno all'altro da un ruolo da comprimari o da corse di un giorno al vincere i GT.
Anni che hanno ferito il ciclismo come capro espiatorio di uno sport mondiale non sempre chiaro e solo business, a partire da un calcio che ormai mi nauseava e che era tra i primi a dover lavare molti panni poco puliti.
Anni di belle imprese, specialmente a rivederle, al netto della straordinarietà di alcune prestazioni, ma anni che mi hanno privato per un po' di uno sport che adoro. Anni che hanno Schiacciato crudelmente un talento cristallino come Pantani, mettendoci anche il destino di quella macchina che percorreva inconsapevole la strada della corsa (era la Milano - Torino?). Difficile trovare un punto di equilibrio.
Anni che hanno ferito il ciclismo come capro espiatorio di uno sport mondiale non sempre chiaro e solo business, a partire da un calcio che ormai mi nauseava e che era tra i primi a dover lavare molti panni poco puliti.
Anni di belle imprese, specialmente a rivederle, al netto della straordinarietà di alcune prestazioni, ma anni che mi hanno privato per un po' di uno sport che adoro. Anni che hanno Schiacciato crudelmente un talento cristallino come Pantani, mettendoci anche il destino di quella macchina che percorreva inconsapevole la strada della corsa (era la Milano - Torino?). Difficile trovare un punto di equilibrio.