[Luciano Pagliarini]

Banesto: Miguel Indurain, fresco di vittorie al Tour del 91 e al Giro del 92, il grande favorito della Boucle, la squadra che lo supporterà è di gran lunga superiore a quella vista in Italia, c'è Pedro Delgado come luogotenente e diversi gregari di qualità come Jean - Francois Bernard, che fu terzo al Tour dell'87.

Gatorade: Bugno ha saltato il Giro d'Italia per potersi concentrare sulla rivincita con Indurain al Tour, la squadra che lo supporterà ha ottimi elementi come Peio Ruiz Cabestany, Abelardo Rondon e, ovviamente, Laurent Fignon.

Carrera: Squadra simile a quella vista al Giro, con Chiappucci che si occuperà della classifica generale, spalleggiato da Stephen Roche, e Abdujaparov e Bontempi a caccia di successi parziali.

RMO: Charly Mottet è alla caccia del suo primo podio nel GT di casa, dopo essere arrivato quarto sia nell'87 che nel 91, a spalleggiarlo ci saranno ottimi corridori come Ronan Pensec ed Eric Caritoux, ex promessa del ciclismo francese che non è più riuscito a tornare ai livelli del 1984, anno in cui, a soli 24 anni, vinse la Vuelta a Espana con appena sei secondi di vantaggio su Alberto Fernandez. Da tenere d'occhio il giovane Richard Virenque.

Castorama: La Castorama punta sulla sorpresa del Tour dell'anno scorso, il 26enne di Limoges Luc LeBlanc, quinto nel 1991 e fresco vincitore del Midi Libre(manca il Midi Libre). Gerard Rué è l'alternativa per la classifica generale in caso di debacle del futuro iridato di Agrigento 94.

Z: Greg Lemond torna al Tour alla caccia della quarta Grande Boucle, dopo essere stato detronizzato l'anno scorso da Miguel Indurain. In primavera ha vinto il Tour du Pont negli USA e si è piazzato in top-10 alla Roubaix, mentre al recente Giro di Svizzera ha dimostrato di avere una buona gamba. A supportarlo ci sarà una squadra di tutto rispetto che presenta un luogotenente come il francese Eric Boyer, che quest'anno ha rinunciato al Giro d'Italia, che tante soddisfazioni gli aveva dato nel 90 e nel 91(tre vittorie di tappa complessive e sesto posto nell'anno di Chioccioli ndr.), per puntare tutto sulla corsa di casa.

Motorola: La squadra statunitense presenta una rosa competitiva su tutti i terreni, c'è Andrew Hampsten, quinto di recente al Giro d'Italia, per la classifica generale, e diversi corridori che possono puntare a un successo parziale quali Sean Yates, Steve Bauer, Phil Anderson e Max Sciandri. C'è anche Francky Andreu, in questi anni coinquilino di un certo Lance Armstrong.

Helvetia: La squadra svizzera punta tutto sull'astro nascente del ciclismo francese Gilles Delion, vincitore della maglia bianca alla Boucle e del Giro di Lombardia nel 1990. Delion però, in controtendenza con quasi tutti i grandi campioni dell'epoca, non cederà alla tentazione del doping ematico e la sua carriera andrà rapidamente verso sud, fino al ritiro, nel 1996, a soli 30 anni. Nel 97 denunciò l'uso di EPO da parte di gran parte del gruppo, per tutta risposta quell'omemmerd di Hein Verbrugghen lo accusò di essere un corridori finito che cercava solo un po' di popolarità.

ONCE: Se non si fosse capito la Once, nel 92, ancora non è la supercorazzata che vedremo più avanti in questo topic. Il punto di forza del team in questa Boucle è un giovane Laurent Jalabert, al momento "solo" un velocista atipico molto forte, ma non ancora uomo in grado di fare classifica in una grande corsa a tappe.

TVM: Formazione molto simile a quella che abbiamo visto alla Vuelta, con Theunisse che proverà a fare classifica, spalleggiato dal vecchio Robert Millar, e gente come Konychev, Skibby e Capiot che cercheranno i successi parziali.

Panasonic: Altro team che punterà soprattutto sulle tappe, capitanato da corridori come l'iridato di Renaix 88 Maurizio Fondriest e i pistard Ekimov e Ludwig.

Ryalcao: Manca il leader maximo Lucho Herrera, così la responsabilità passa sulle spalle del giovane talento Alvaro Mejia, con Alberto Camargo come comandante in seconda.

Amaya: Stessa formazione che abbiamo visto alla Vuelta a Espana, con il tridente Montoya, Cubino, Parra che proverà a ripetere quanto di buono fatto in classifica generale nel GT di casa.

Buckler: Discorso simile a quello appena fatto per l'Amaya, come alla Vuelta Rooks curerà la classifica generale, mentre Van Hooydonck e Eric Vanderaerden andranno alla ricerca di successi parziali.

Ariostea: Altra squadra competitiva su più fronti, Roberto Conti e Max Lelli, voglioso di rifarsi dopo il Giro deludente, cercheranno di curare la classifica generale, mentre Moreno Argentin e Rolf Sorensen punteranno alle tappe.

Telekom: Ampler e Yvon Madiot proveranno a fare una buona classifica, mentre gli altri, incluso Marc Madiot, cercheranno di vincere qualche frazione andando in fuga al mattino.

Clas: La Clas, orfana di Rominger, punterà in primis su Federico Echave per la classifica generale, il quale potrà contare sul supporto di scalatori come Javier Francisco Mauleon e Inaki Gaston.

Lotto: Tutti a disposizione del Leone delle Fiandre Johan Museeuw, che già ha vinto due tappe alla Boucle nel 1990.

Lotus:Anche la Lotus punta soprattutto ai successi parziali, in primis col campionissimo irlandese Sean Kelly e con l'elvetico Pascal Richard.

GB-MG: Squadra fortissima e attrezzata per ogni terreno. Cipollini è il velocista più forte al via della corsa, Chioccioli, al debutto alla Boucle, potrebbe puntare al podio così come alla maglia a pois, mentre Franco Vona quest'anno vola e in montagna non ci sarebbe da sorprendersi se ripetesse quanto di buono fatto al Giro.

Tulip: Luc Roosen e Adrie Van Der Poel(il babbo di MVDP ndr.) sono gli uomini di punta per una squadra che si concentrerà principalmente sulle tappe.

PDM: Il terzo classificato dell'edizione 1990, Erik Breukink, torna all'assalto della Boucle spalleggiato dal messicano Raul Alcala, fresco di top-10 alla Vuelta. Jean-Paul Van Poppel, dopo i bei successi in volata nel GT spagnolo, proverà a ripetersi anche in Francia.