17-12-2017, 04:20 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-01-2019, 02:27 PM da Luciano Pagliarini.)
Hinault non ci va mai leggero nelle dichiarazioni, ma, senza girarci troppo attorno, alla fine dice solo ciò che pensano gli appassionati.
Chissà cosa avrebbe potuto fare in carriera Franco Bitossi senza il cuore matto....................
Però il cuore matto lo aveva e se l'è tenuto, facendosi comunque una grandissima carriera.
Non vedo perché gli asmatici non possano tenersi l'asma...per di più asma causato dall'andare in bicicletta, dunque patologia legata all'essenza del ciclismo quale sport di fondo, al contrario della tachicardia di Bitossi.
L'asma sarebbe costato a Froome la Vuelta? Embè cosa ci sarebbe di strano?
Dobbiamo uscire prima di subito da questa neonata mentalità per cui qualsivoglia tipo di problema nel ciclismo è causato dalla sfortuna.
Porte non si schianta in discesa perché è sfortunato, si schianta in discesa perché non sa guidare la bici bene come i suoi colleghi.
Dum non se si deve fermare giù dallo Stelvio perché è sfortunato, si deve fermare perché l'altura gli causa problemi di stomaco (come ammesso da lui stesso, peraltro).
E Froome non ha l'asma perché poverino è sfortunato, ce l'ha perché uno sforzo di un certo tipo glielo provoca. Ed è pure normale che col passare dei giorni alla Vuelta i sintomi siano man mano diventati più forti.
Ma che cazzo dai è....stiamo proprio parlando dell'essenza dei grandi giri. Sennò cosa le facciamo a fare le corse di tre settimane!?
Chissà cosa avrebbe potuto fare in carriera Franco Bitossi senza il cuore matto....................
Però il cuore matto lo aveva e se l'è tenuto, facendosi comunque una grandissima carriera.
Non vedo perché gli asmatici non possano tenersi l'asma...per di più asma causato dall'andare in bicicletta, dunque patologia legata all'essenza del ciclismo quale sport di fondo, al contrario della tachicardia di Bitossi.
L'asma sarebbe costato a Froome la Vuelta? Embè cosa ci sarebbe di strano?
Dobbiamo uscire prima di subito da questa neonata mentalità per cui qualsivoglia tipo di problema nel ciclismo è causato dalla sfortuna.
Porte non si schianta in discesa perché è sfortunato, si schianta in discesa perché non sa guidare la bici bene come i suoi colleghi.
Dum non se si deve fermare giù dallo Stelvio perché è sfortunato, si deve fermare perché l'altura gli causa problemi di stomaco (come ammesso da lui stesso, peraltro).
E Froome non ha l'asma perché poverino è sfortunato, ce l'ha perché uno sforzo di un certo tipo glielo provoca. Ed è pure normale che col passare dei giorni alla Vuelta i sintomi siano man mano diventati più forti.
Ma che cazzo dai è....stiamo proprio parlando dell'essenza dei grandi giri. Sennò cosa le facciamo a fare le corse di tre settimane!?