15-05-2018, 01:02 AM
Hai ragione OldGibi: per scrivere un romanzo ci vuole passione, tanto lavoro, un'infinità di tempo a disposizione e tanta pazienza e costanza.. non è per nulla facile!
Ho letto il tuo racconto: c'è un'ambientazione, ci sono dei dei personaggi ben definiti e in evoluzione e c'è una storia; gli ingredienti ci sono tutti..complimenti!
Molto spesso capita che ciò che rende difficile scrivere e terminare una "storia" sia rappresentato dal dubbio: è credibile? i personaggi presentano le loro unicità e sono bene amalgamati tra loro? c'è sufficiente suspense? è troppo pesante? è troppo leggero? piacerà? non piacerà? ecc..
Ciò che penso è che scrivere un romanzo sia, prima di tutto, un'esplorazione profonda di se stessi e di tutto il mondo intorno.. è una sorta di "medicina olistica" che può aiutare a stare meglio: scrivere vuol dire raccontare se stessi e per farlo bisogna necessariamente conoscersi, e chi si conosce, inevitabilmente, si sente bene!
Un mio amico scrive molte "storie", che non sono, secondo me, assolutamente male, ma che non ha mai voluto pubblicare, nemmeno su uno dei tanti blog a tema; gli chiedo, allora, perchè continuasse ad elaborare saggi senza dare un concreto seguito al suo lavoro; ebbene, mi risponde che scrivere lo fa sentire bene e lo rende migliore e che questo, al momento, gli basta!
La scrittura, secondo me, è un'arte intimista che serve, prima di tutto, allo scrittore per realizzare a pieno il suo "universo"..e poi, magari, in un secondo momento, a trasmettere le proprie intuizioni agli altri..............
e se queste intuizioni riescono a "catturare" il pubblico, si può diventare anche ricchi (Rowling docet!)
Scusate l' OT..
Ah..OlGiBi, quando scriverai il tuo fantasy, ricorda che il cattivo (che è il vero protagonista!) non deve assolutamente mai morire..nemmeno alla fine!!
Ho letto il tuo racconto: c'è un'ambientazione, ci sono dei dei personaggi ben definiti e in evoluzione e c'è una storia; gli ingredienti ci sono tutti..complimenti!
Molto spesso capita che ciò che rende difficile scrivere e terminare una "storia" sia rappresentato dal dubbio: è credibile? i personaggi presentano le loro unicità e sono bene amalgamati tra loro? c'è sufficiente suspense? è troppo pesante? è troppo leggero? piacerà? non piacerà? ecc..
Ciò che penso è che scrivere un romanzo sia, prima di tutto, un'esplorazione profonda di se stessi e di tutto il mondo intorno.. è una sorta di "medicina olistica" che può aiutare a stare meglio: scrivere vuol dire raccontare se stessi e per farlo bisogna necessariamente conoscersi, e chi si conosce, inevitabilmente, si sente bene!
Un mio amico scrive molte "storie", che non sono, secondo me, assolutamente male, ma che non ha mai voluto pubblicare, nemmeno su uno dei tanti blog a tema; gli chiedo, allora, perchè continuasse ad elaborare saggi senza dare un concreto seguito al suo lavoro; ebbene, mi risponde che scrivere lo fa sentire bene e lo rende migliore e che questo, al momento, gli basta!
La scrittura, secondo me, è un'arte intimista che serve, prima di tutto, allo scrittore per realizzare a pieno il suo "universo"..e poi, magari, in un secondo momento, a trasmettere le proprie intuizioni agli altri..............
e se queste intuizioni riescono a "catturare" il pubblico, si può diventare anche ricchi (Rowling docet!)
Scusate l' OT..
Ah..OlGiBi, quando scriverai il tuo fantasy, ricorda che il cattivo (che è il vero protagonista!) non deve assolutamente mai morire..nemmeno alla fine!!