05-05-2019, 01:08 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2022, 03:03 PM da Luciano Pagliarini.)
Mamma mia che robe tocca leggere.
"L'ENORME SVILUPPO CHE HA AVUTO IL CICLISMO FUORI DAI SUOI CONFINI TRADIZIONALI"
Ma dove, di grazia?
In Svezia a cavallo tra gli anni '70 e '80 avevano 3 uomini da podio nei grandi giri e una gara di assoluto livello come il PostGirot Open. Oggi? Niente.
Il Brasile oggi ha corridori del livello di Ribeiro, Cassio Freitas e Pagliarini?
L'Europa dell'est sta vivendo il suo periodo peggiore. Guardare che corridori avevano nei 90s e che corridori hanno oggi.
Tonkov, Abdu, Ugrumov, Tchmil, Berzin contro? Zakarin e Lutsenko?
Gli USA toccano il loro apice di interesse nel ciclismo negli 80s, verissimo.
"L'ENORME SVILUPPO CHE HA AVUTO IL CICLISMO FUORI DAI SUOI CONFINI TRADIZIONALI"
Ma dove, di grazia?
In Svezia a cavallo tra gli anni '70 e '80 avevano 3 uomini da podio nei grandi giri e una gara di assoluto livello come il PostGirot Open. Oggi? Niente.
Il Brasile oggi ha corridori del livello di Ribeiro, Cassio Freitas e Pagliarini?
L'Europa dell'est sta vivendo il suo periodo peggiore. Guardare che corridori avevano nei 90s e che corridori hanno oggi.
Tonkov, Abdu, Ugrumov, Tchmil, Berzin contro? Zakarin e Lutsenko?
Gli USA toccano il loro apice di interesse nel ciclismo negli 80s, verissimo.