21-11-2018, 01:47 AM
I miei voti:
Miglior donna: Anna Van Der Breggen....dura scegliere tra Annarella e Annemiek, ma il Mondiale vinto in quel modo mi fa optare per la prima.
Miglior pistard: Kirsten Wild, tra Mondiali ed Europei ha fatto incetta di ori quest'anno.
Miglior crossista: Gli è mancato solo il Mondiale, ma per il resto ha vinto tutto...MVDP.
Premio alla carriera: Giorgia Bronzini, purtroppo gli ultimi 5 anni hanno svalutato parecchio la carriera di Cunego.
Miglior interprete delle classiche: Fiandre, Freccia, Liegi, Mondiale....impossibile non votare Anna Van Der Breggen, anche se Roby Stannard non sfigura dinnanzi a lei.
Miglior interprete delle corse a tappe: Remco ha vinto ben 5 corse a tappe, ma la tripletta Corsa della Pace - Avenir - Friuli mi fa optare per Pogacar.
Miglior scalatore: Chi ha fatto la miglior prestazione in assoluto del 2018 in salita? Proprio lui, Re Raul Alarcon.
Miglior Velocista: Elia Viviani...ha fatto la stagione della vita.
Miglior specialista delle cronometro: Anche qua sfida molto serrata, ma Annemiek Van Vleuten nella sua categoria è una donna in mezzo alle bambine, vado con lei.
Miglior italiano: Di nuovo Viviani, dominante su strada e strepitoso, as usual, pure su pista, ove ha da poco vinto la 6 giorni di Gent.
Miglior squadra: Quick - Step easy.
Impresa dell'anno: Difficilissimo scegliere, MVDP l'ho votato corridore dell'anno, dunque premio l'eclettico Thymen Arensman che ottiene risultati importantissimi in gare e discipline diversissime tra loro.
Gesto eroico dell'anno: Remco Evenepoel...ha praticamente rifatto Oropa 1999.
Miglior donna: Anna Van Der Breggen....dura scegliere tra Annarella e Annemiek, ma il Mondiale vinto in quel modo mi fa optare per la prima.
Miglior pistard: Kirsten Wild, tra Mondiali ed Europei ha fatto incetta di ori quest'anno.
Miglior crossista: Gli è mancato solo il Mondiale, ma per il resto ha vinto tutto...MVDP.
Premio alla carriera: Giorgia Bronzini, purtroppo gli ultimi 5 anni hanno svalutato parecchio la carriera di Cunego.
Miglior interprete delle classiche: Fiandre, Freccia, Liegi, Mondiale....impossibile non votare Anna Van Der Breggen, anche se Roby Stannard non sfigura dinnanzi a lei.
Miglior interprete delle corse a tappe: Remco ha vinto ben 5 corse a tappe, ma la tripletta Corsa della Pace - Avenir - Friuli mi fa optare per Pogacar.
Miglior scalatore: Chi ha fatto la miglior prestazione in assoluto del 2018 in salita? Proprio lui, Re Raul Alarcon.
Miglior Velocista: Elia Viviani...ha fatto la stagione della vita.
Miglior specialista delle cronometro: Anche qua sfida molto serrata, ma Annemiek Van Vleuten nella sua categoria è una donna in mezzo alle bambine, vado con lei.
Miglior italiano: Di nuovo Viviani, dominante su strada e strepitoso, as usual, pure su pista, ove ha da poco vinto la 6 giorni di Gent.
Miglior squadra: Quick - Step easy.
Impresa dell'anno: Difficilissimo scegliere, MVDP l'ho votato corridore dell'anno, dunque premio l'eclettico Thymen Arensman che ottiene risultati importantissimi in gare e discipline diversissime tra loro.
Gesto eroico dell'anno: Remco Evenepoel...ha praticamente rifatto Oropa 1999.