[Luciano Pagliarini]

Parlando in giro Merckx mi sembra più amato di quello che pensavo. Poi certo, nessuno tra quelli che dominavano ha mai riscosso tra i tifosi il successo di un Pantani, per dire. Però era complessivamente un altro ciclismo, che si lasciava guardare di più anche se ne vedevi meno.

Per quel che mi riguarda il basket italiano è morto ancora anni fa. Per quanto concerne il calcio, invece, la situazione mi sembra ormai compromessa. A livello italiano ed europeo.

Il ciclismo ha dalla sua, rispetto agli sport sopraccitati, una struttura che si presta meglio all'introduzione di un salary cap.

L'unica differenza, rispetto agli sport americani, è che il ciclismo professionistico è suddiviso in due livelli, WT e professional, e non in uno solo. E per me, da questo punto di vista, sta bene così, sono estremamente contrario pure a promozioni e retrocessioni.

Una competitive balance tax permetterebbe di limitare un minimo lo strapotere di Sky/Ineos, pur consentendogli di spendere quanto vogliono, e di ridistribuire un po' di ricchezza. Sarebbe importante, ad esempio, che tutte le squadre che non sforano riuscissero a pagarsi mezzi e personale con i soldi che entrano da chi paga la tassa.