[Luciano Pagliarini]

Comunque i precedenti recenti di corridori che hanno fatto classifica alla Vuelta e, poi, puntato all'oro a cronometro non sono particolarmente incoraggianti per Rogla, ma nemmeno disastrosi.

Benino Froome nel 2017 che vinse la Vuelta e fece 3° al Mondiale a 1'21" da Dumo.

Lo stesso Dumo nel 2015 in maglia roja fino al penultimo giorno e al Mondiale 5° a 1'01" da Kiryienka (lui, però, era uscito proprio morto dalla Vuelta).

Contador nel 2012 primo alla Vuelta e solo 9° al Mondiale a crono a 2'30" da Martin. Lui, però, non era uno specialista e uscì pure in calando dalla Vuelta.

Molto bene Wiggins nel 2011: 3° alla Vuelta e 2° a 1'16" dal miglior Tony Martin della carriera al Mondiale (arrivò davanti a Cancellara).

Leipheimer 2° (con lo stesso tempo di Contador senza abbuoni) nel 2008 e solo 4° a Varese a 1'06" da Grabsch. Va detto che quella era una crono da specialisti duri e puri come il tedesco, al contrario di quella odierna che è molto atipica.

Abbastanza bene Vino nel 2006 1° alla Vuelta e 3° al Mondiale a 1'50" da Cancellara.

Bene anche Isidro Nozal nel 2003 2° alla Vuelta e 4° al Mondiale ad appena 14" dal vincitore Rogers.

Nel 2002, invece, Aitor Gonzalez non andò benissimo dopo la vittoria alla Vuelta, fece solo 7° a 1'04" da Botero.

Nel 2001 Leipheimer meglio che nel 2008 a conti fatti. 3° alla Vuelta e sempre 4° al Mondiale, ma a soli 25" da Ullrich.

Negli anni '90, invece, era proprio un altro paio di maniche.

Ullrich fece la doppietta nel '99, Olano nel '98 e Zulle nel '96 mentre Jalabert vince dopo aver fatto 7° alla Vuelta '97.

In più: Armstrong 4° e 4° nel '98, Rominger 3° e 3° nel '96, Olano 2° e 2° nel '95.

Il fatto che manchi il Martin o il Cancellara di turno, unito al percorso favorevole, consente a Rogla, imho, di continuare a sognare un'impresa che nessuno fa da 20 anni.

Comunque non so veramente cosa aspettarmi dal Campanaro che non corre dai Campionati Nazionali Belgi. Uno che andò così bene a San Marino non teme questo circuito.