25-03-2020, 05:24 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-03-2020, 06:46 PM da OldGibi.)
(25-03-2020, 03:30 PM)Italbici Ha scritto: Lo sfogo di un medico, e si torna alla questione asintomatici
https://m.facebook.com/story.php?story_f...1477285191
Ha assolutamente e completamente ragione.
Emerge sempre di più un quadro estremamente confuso, dove i criteri nel fare i tamponi, quanti e a chi, variano molto non solo da Regione a Regione ma da ASL a ASL. Di persone malate a casa senza che sia stato fatto un tampone, con sintomi di febbre e fino alla polmonite, a volte che stanno via via meglio a volte con un peggioramento, fino all'assurdo di persone decedute, ce ne sono tante. Non è mai stato detto con chiarezza, persistendo in una comunicazione filtrata che, a partire dal poco più di una influenza, è stata estremamente discutibile e criticabile.
A questo punto i numeri aggiornati ogni giorno perdono ulteriormente di significato, proponendo un campione estremamente eterogeneo che rende molto difficili analisi e proiezioni sensate.
Il siamo pronti di Conte dalla Gruber di fine gennaio significava solo che pensavamo di non far entrare il virus e di isolare i pochi eventuali casi, misurando la febbre negli aeroporti e bloccando i voli dalla Cina, con notevole superficialità considerando che era già emerso come i portatori sani potessero essere contagiosi. Né ci hanno allarmato le incredibili misure prese dalla Cina. I consiglieri scientifici devono essere Paperino e Paperoga...
Incredibilmente, come avvenuto nel caso di Codogno e come era ovunque, non era stato emanato un protocollo sanitario di prudenza e tamponi in caso di febbre e, in particolare, di polmonite.
Il collo di bottiglia è stato rappresentato proprio dall'insufficienza di laboratori e tecnici per processare i tamponi.
Senza contare la mancanza dei dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario. Carne da macello.
Ha evidentemente senso la frase di Borrelli "I malati potrebbero essere dieci volte di più", ma se finalmente dici una cosa (forse perché ti girano avvertendo i primi sintomi) dilla sulla serio.
Quanto meno, correggiamo la rotta. I laboratori per processare i tamponi dovrebbero essere aumentati, una azione sinergica tra molti più tamponi e il nuovo kit per rilevare velocemente gli anticorpi, come prospettato dal Veneto, potrebbe essere un supporto fondamentale.
Nel frattempo l'Università di Oxford propone uno studio in forte contrasto e criticando molto quello dell'Imperial College (che ipotizzava centinaia di migliaia di morti in assenza di misure di contenimento e aveva fatto cambiare rotta a Boris Johnson e agli Stati Uniti), ipotizzando 30 milioni di persone già contagiate in Gran Bretagna con una scarsissima incidenza dei casi di malattia. Come dire che il 98 - 99% delle persone attraversa il contagio senza ammalarsi. Boh, mi sembra in contrasto con qualsiasi altro studio svolto finora. Ci sono state vari tentativi di individuare il tasso di attacco, presumibilmente inferiore a quello delle precedenti pandemie influenzali (30%), con le ipotesi più accreditate intorno a 15 - 20%.
Alla fine di questa storia non saranno pochi gli studiosi che dovrebbero dimettersi per aver detto solenni sciocchezze. Per non parlare di tanti politici. Nessuno lo farà.