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Caso Armstrong - L'UCI cancella tutti i titoli di Armstrong dal '98 in poi
La prima parte dell'intervista ad Armstrong da eurosport.it:

E così la tanto attesa confessione di Lance Armstrong è arrivata. Ed è una confessione piena e disillusa quella che il texano rende a Oprah Winfrey in un hotel di Austin, dove Armstrong risiede.

ARMSTRONG, FARMACIA AMBULANTE - E' sconcertante la quantità di farmaci che Lance Armstrong ha potuto assumere nel corso di una vita. La prima domanda è se abbia mai fatto uso di Epo. "Sì - è l'inevitabile risposta - Ho iniziato con il cortisone a inizio carriera, poi a metà anni novanta sono passato all'Epo. Per la gran parte della gente è troppo tardi per la mia ammissione, ed è colpa mia. Ora sto cominciando a capire. Vedo la rabbia della gente. Oggi ho finito di mentire: quella che ho ripetuto tante volte è una grossa bugia". Ma non è solo l'Epo, perché Armstrong risponde "Sì" anche a domande sull'autoemotrasfusione e sul testosterone. Precisamente la sua miscela prediletta era questa: "Epo, ma non molto, trasfusioni di sangue e testosterone".

LA SPINTA EMOTIVA ALLA BASE DEL DOPING - Ovviamente questo processo è stato lungo e influenzato da una serie di fattori esterni, prima tra tutti la voglia di vincere e poi anche la mentalità degli anni in cui iniziò a doparsi. "Questa storia è stata davvero perfetta per tanto tempo: ho battuto il cancro, ho vinto sette Tour de France, con un matrimonio perfetto. Ma non era vero... - commenta - Le colpe sono tutte mie. Sono abituato a controllare tutto nella mia vita. Ma ho perso il controllo quando questa situazione è diventata più grande di me. Vincere senza doparsi nella mia generazione non era possibile. Tutti i corridori avevano accesso allo stesso tipo di farmaci. Dal mio punto di vista doparsi era come mettere aria nelle gomme o acqua nelle borracce, lo facevano tutti: questa almeno era la mia visione".

PIU' DOPING PER TUTTI? - "La cultura in quel momento era quella che era, senza doping non si vincono sette Tour de France -prosegue - Qualcuno dice che c’erano 200 corridori al Tour e che forse 5 non si dopavano. Beh, credo che avesse ragione. L’idea che qualcuno dei miei compagni fosse stato forzato o costretto a doparsi, però, non è vera. Non è facile per uno come me dare a qualcun altro del bugiardo, ma non ho obbligato nessuno a farlo". Questo discorso è probabilmente riferito a tutte le rivelazioni fatte nel corso degli anni da da Floyd Landis, suo ex compagno di squadra che l'ha sempre accusato, è sempre stato zittito e che ora gli ha fatto causa. "Non avrei potuto licenziare qualcuno perché non si dopava - insiste - Io ero il leader, ma non c'è mai stato un ordine diretto tipo 'se vuoi correre con noi ti devi dopare', non è mai successo".

L'EVOLUZIONE DELL'ANTIDOPING - I controlli ci sono sempre stati. ma Armstrong li ha sfidati con grande sfrontatezza. "Non prendevo troppe sostanze - spiega - e non avevo paura di essere beccato. Poi, però, sono cambiate due cose: l passaporto biologico, che secondo me funziona, e i test al di fuori delle competizioni".

FINO A QUANDO E' ANDATO AVANTI A DOPARSI? - Dato ormai per certo l'illecito in tutta la prima parte della sua carriera, Armstrong prova però a riabilitarsi sulla sua seconda giovinezza, quando per esempio al suo rientro alle competizioni dopo il ritiro arrivò terzo alla Grande Boucle del 2009, alla tenera età di quasi 38 anni. "L’accusa che mi sono dopato dopo il mio ritorno è infondata - dice - mi sono dopato l’ultima volta nel 2005. Nel 2009 e 2010 non mi sono dopato e non ho fatto transfusioni, è così".

DA AGONISMO A BULLISMO - Accettabile, detto da uno che ha mentito per anni? Forse sì: visto che stava confessando, era sensato confessare tutto invece che mentire di nuovo. Il dubbio rimane, ma è difficile schierarsi da una parte o dall'altra. E lo sa anche lui, perché poi continua a battere sul discorso della coercizione nei confronti dei compagni di squadra. "So di non essere la persona più credibile del mondo - ammette - ma non ho mai costretto qualche mio compagno a doparsi. La pressione a doparsi da parte mia nei confronti dei miei compagni non è mai esistita. Per tutta la mia vita quando qualcuno diceva qualcosa che non mi piaceva la mia reazione era di attaccarlo. Mi dopavo prima del cancro ma non ero un bullo, lo sono diventato dopo".

LA RIABILITAZIONE DEL DOTTOR FERRARI - Caduto nuovamente in disgrazia dopo il caso Schwazer delle Olimpiadi di Londra 2012, il dottor Ferrari è stato difeso da Armstrong. "Ci sono persone in questa storia che non sono assolutamente dei mostri, Michele Ferrari è una brava persona, una persona intelligente". E alla domanda se Ferrari fosse l'eminenza grigia alle spalle di tutta questa storia, Lance si chiude: "No, ma non mi sento a mio agio a parlare del comportamento di altre persone".

AH, MAMA MIA EL DIABLO! - Se tutta la storia - di Lance Armstrong - e a questo punto la sua stessa vita è una grossa bugia (come recita un testo dei Litfiba) e ora da parte sua c'è la voglia di confessare, allora perché si è comportato così? A quanto pare perché ai tempi la coscienza non pizzicava nemmeno un po', nonostante il rischio di mettere in difficoltà anche la sua fondazione, come poi è effettivamente accaduto. "Ero un filantropo, ma anche un bugiardo, adesso sto pagando un prezzo alto, ma è tutta colpa mia - spiega - Merito quello che mi sta succedendo. Il mio desiderio di vincere a tutti i costi mi ha aiutato quando ho sconfitto il cancro, ma mi ha messo nei guai dopo. Dopo la vittoria del Tour de France del 2005 ho detto delle cose assurde e a rivedermi mi sento ridicolo. Ai tempi, però, non mi sembrava sbagliato doparmi". La Winfrey allora gli chiede se non sentisse che stava barando. Risposta? "No, risposta che fa paura vero?".

VANTAGGI, SVANTAGGI E TEST - "Per quanto riguarda il doping, non avevo un vantaggio rispetto agli altri, eravamo tutti sullo stesso piano - assicura - La cosa importante è che io stia cominciando a capire ciò che ho fatto. Vedo la rabbia delle persone che ho deluso. Si sentono traditi e hanno ragione, è colpa mia. Passerò il resto della mia vita a scusarmi con loro e sono più felice adesso di prima, in tutta onestà. Oggi sono più felice di ieri". E a proposito di confessioni, ci sono anche delle smentite. "Non ho mai fallito un test antidoping, li ho passati tutti perché non c’era nulla nel mio metabolismo durante le gare -racconta -La storia sul mio test positivo al Giro di Svizzera non è vera. Non ci fu nessun incontro segreto con il direttore del laboratorio antidoping, e l’Uci (di cui certo non sono un sostenitore) non ha fatto sparire quel test. Mi hanno chiesto una donazione e io l’ho fatta, senza avere nulla in cambio. Niente a che vedere con il Giro di Svizzera".

PROPOSITO DI LANDIS - Uno dei più grandi accusatori di Armstrongo, come già ricordato, è Floyd Landis. Ecco l'Armstrong-pensiero su di lui. "Il mio ritorno alle corse non è piaciuto a Floyd Landis. Da li è nato tutto - conferma - non l'ho ostracizzato, penso che lo abbia fatto il ciclismo. Se non fossi tornato alle corse in questo momento non saremmo seduti qui. E ci siamo perché c'è stata un’inchiesta federale e alcuni corridori sono stati chiamati a testimoniare. Poi l'Usada ha iniziato la sua indagine. Quando quella federale è stata chiusa ero convinto di averla fatta franca. La mia reazione all’indagine condotta dall'Usada, poi, è stata quella di combatterla, come ho sempre fatto. Sinceramente, oggi dico che avrei voluto reagire in modo diverso. Se potessi tornare indietro direi all’Usada, dopo aver visto le varie testimonianze, 'datemi tre gionri, così che io possa chiamare un po’ di persone, la mia famiglia, i miei sponsor'. Mi piacerebbe poter tornare a quel giorno, ma non posso".

LA STAGIONE DEL PENTIMENTO - Sembra a questo punto, nonostante il cinismo e la noncuranza delle regole mostrata durante la carriera, che Armstrong sia davvero pentito e anche la Winfrey gli fa una domanda in merito. "Rimpiangi di essere tornato?". La risposta è "Sì". E alla fine della prima parte di questa intervista (la seconda sarà trasmessa questa notte) l'appello di Armstrong è questo: "Amo il ciclismo. Non ho rispettato le regole, ma se dovessero esserci i presupposti per collaborare con una commissione indipendente e io sarò invitato, lo farò".
 
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Messaggi in questa discussione
RE: Caso Armstrong - L'UCI cancella tutti i titoli di Armstrong dal '98 in poi - da Thomas - 18-01-2013, 10:21 AM
RE: Bufera nel ciclismo - da Francesco G. - 14-04-2011, 05:00 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Francesco G. - 14-04-2011, 05:02 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Danilo M. - 14-04-2011, 05:10 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Francesco G. - 14-04-2011, 05:02 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da SarriTheBest - 14-04-2011, 05:53 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da SarriTheBest - 14-04-2011, 05:57 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Danilo M. - 14-04-2011, 06:07 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da SarriTheBest - 14-04-2011, 06:29 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Andie88 - 14-04-2011, 07:01 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da SarriTheBest - 14-04-2011, 07:09 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Andie88 - 14-04-2011, 07:16 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da terateo - 14-04-2011, 07:47 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da SarriTheBest - 14-04-2011, 08:00 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da terateo - 14-04-2011, 08:37 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da SarriTheBest - 14-04-2011, 09:32 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Danilo M. - 14-04-2011, 09:04 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Francesco G. - 14-04-2011, 09:30 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da SarriTheBest - 14-04-2011, 09:34 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Andie88 - 14-04-2011, 09:39 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Francesco G. - 14-04-2011, 09:43 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da terateo - 14-04-2011, 09:50 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da Manuel The Volder - 14-04-2011, 09:52 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da terateo - 14-04-2011, 10:07 PM
RE: Bufera nel ciclismo - da jan33 - 14-04-2011, 09:59 PM
RE: DOPING. Armstrong incriminato - da i0i - 13-06-2012, 10:56 PM
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RE: DOPING. Armstrong incriminato - da TeoR9 - 13-06-2012, 11:02 PM
RE: DOPING. Armstrong incriminato - da TeoR9 - 13-06-2012, 11:21 PM
RE: DOPING. Armstrong incriminato - da i0i - 14-06-2012, 12:10 AM
[Disc. divisa] Lance Armstrong - da And-L - 14-06-2012, 03:02 PM
RE: Lance Armstrong - da Raptor - 14-06-2012, 03:51 PM
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