13-04-2020, 02:45 PM
Mi inserisco con un'opinione assolutamente non richiesta perché quello della freccia è uno dei temi che mi sta più a cuore.
la corsa al giorno d'oggi è una barzelletta. E se negli ultimi 20 anni dal 2003 non si vede uno scenario diverso dalla volata in salita non può dipendere solo ed esclusivamente dall'attitudine dei corridori. Huy è l'elefante nella stanza quando si parla della Freccia. L'Amstel lo ha capito con il Cauberg è la corsa è diventata iper godibile nelle ultime edizioni. Alla Liegi hanno tolto Ans e non si ha più paura che un attacco ai -7 sia da troppo lontano. Alla freccia nel 2018 schachmann fa un garone all'attacco e capisce che può effettivamente far bene in quella corsa. la stagione dopo resta coperto fino ai -200m.
Per me prima lo levano da lì il traguardo e prima la corsa diventa interessante
la corsa al giorno d'oggi è una barzelletta. E se negli ultimi 20 anni dal 2003 non si vede uno scenario diverso dalla volata in salita non può dipendere solo ed esclusivamente dall'attitudine dei corridori. Huy è l'elefante nella stanza quando si parla della Freccia. L'Amstel lo ha capito con il Cauberg è la corsa è diventata iper godibile nelle ultime edizioni. Alla Liegi hanno tolto Ans e non si ha più paura che un attacco ai -7 sia da troppo lontano. Alla freccia nel 2018 schachmann fa un garone all'attacco e capisce che può effettivamente far bene in quella corsa. la stagione dopo resta coperto fino ai -200m.
Per me prima lo levano da lì il traguardo e prima la corsa diventa interessante