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Il ciclismo ai tempi del grande dilettantismo e del Blocco Sovietico
#24
Dato che ieri abbiamo parlato di Bernd Drogan, oggi restiamo nella DDR per trattare un corridore citato più volte nel racconto precedente: Hans-Joachim Hartnick.

Nato a Vormlage, il 12 gennaio 1955, Hartnick era un passista che si difendeva in salita e anche in sprint ristretti.

Hans esplode giovanissimo, nel 1974, a soli 19 anni. Vince il titolo nazionale della DDR e si impone in due frazioni della Corsa della Pace: la Toruń – Poznań e la Neubrandenburg – Berlin. In ambedue riesce ad anticipare il gruppo di pochi secondi.

Alla DDR Rundfahrt fa ancora meglio. Pronti, via e vince in maniera netta e clamorosa la cronometro di 20 km di Forst. Il secondo, Michael Schiffner, arriva a 24". Drogan è terzo a 50", per tutti gli altri i distacchi sono nettamente superiori al minuto.

Dopo cinque dì relativamente tranquilli, nella Dessau – Nordhausen Hartnick resta in testa alla gara con altri tre uomini, tra cui il fortissimo svedese Sven-Ake Nilsson, un atleta che in futuro vincerà l'Avenir e si piazzerà sul podio alla Vuelta e alla Freccia Vallone.

Hartnick, ad ogni modo, supera gli altri tre in volata, coglie il successo parziale e ipoteca quello finale. Il 19enne teutonico vince la DDR Rundfahrt con 1'35" di vantaggio su Nilsson secondo. Tutti gli altri chiudono a oltre 2'30".

Nel prosieguo della stagione, per Hartnick, arriverà anche il bronzo nella cento chilometri. E se il 1974 è stato fantastico, il 1975 sarà ancora meglio. Hans vince ben cinque titoli nazionali: linea, crono, cronosquadre, criterium, gara collinare.

E' secondo alla Corsa della Pace, battuto solo dal fuoriclasse polacco Ryszard Szurkowski. Tuttavia, in quella che fu un'edizione dal cast stellare della corsa delle tre capitali, si mette dietro, nella lotta per la piazza d'onore, un certo Aavo Pikkuus.

Hans, inoltre, sarà secondo anche al Giro di Polonia, mentre alla DDR Rundfahrt ripete il successo dell'anno precedente. Stacca tutti nella terza frazione, la Eisenhüttenstadt – Forst, e rifila distacchi immensi a chiunque, tolti i primi tre inseguitori.

In classifica generale, a fine gara, precede il secondo, Michael Schiffner, di 4'34". Nella stagione seguente, il 1976, i risultati di Hartnick, complice anche l'esplosione di Drogan, iniziano già a calare. Ad ogni modo, ottiene comunque diverse vittorie.

Si impone nel Tour du Vaucluse, nel campionato nazionale criterium e nella Frankfurt/Oder-Berlin. Il successo più prestigioso, però, arriva nella Corsa della Pace. Hans, infatti, riporta nella DDR la corsa delle tre capitali otto anni dopo l'ultimo successo targato Axel Peschel.

Durante la gara dà vita a un duello mozzafiato con il polacco Stanisław Szozda, il quale si impone tre volte nei primi dieci giorni e non si stacca mai da Hartnick nelle frazioni più dure. Nella cronometro di 24 km da Forst a Chociebuż, però, il tedesco annichilisce il polacco.

Hartnick chiude secondo di giornata, a 19" dal vincitore Gorełow, mentre Szozda non entra tra i primi dieci e subisce un distacco importantissimo. Hartnick, che, inoltre, si impone nell'ultima frazione, vince la generale con 1'37" di margine sul polacco.

Il '77 è una delle annate più negative per Hartnick, il quale porta a casa la sola Rund um Berlin. Nel '78 va un po' meglio, ma non sembra più l'atleta del triennio '74-'76. Arriva nei 5 alla Corsa della Pace e alla DDR Rundfahrt e vince il titolo nazionale criterium.

Al contrario, nel 1979 Hans-Joachim fa la sua miglior stagione nel periodo successivo al suo triennio d'oro. Vince il titolo mondiale nella cento chilometri, con Drogan, Falk Boden e Andreas Petermann, e la classifica generale della Thüringen Rundfahrt.

Alla DDR Rundfahrt vince la seconda tappa, la Rund um die Saaletalsperren, e in classifica generale arriva secondo a 3'35" da Drogan. Il terzo chiuderà a oltre 10'. Nel 1980, invece, vince il titolo nazionale nel ciclocross e coglie l'argento olimpico nella cento chilometri.

Nel 1981 conquista il Tour de l'Yonne davanti a Drogan e al giovane Ludwig. Alla DDR Rundfahrt vince in solitaria la quarta tappa, precedendo di 20" lo stesso Ludwig, e arriva terzo nella generale alle spalle di Lutz Lötzsch e Thomas Barth.

E' l'ultimo podio della carriera nella corsa di casa. Nel 1982 sarà quarto e, pochi mesi più tardi, appenderà la bici al chiodo per diventare un tecnico della nazionale della DDR.
 
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RE: Il ciclismo ai tempi del grande dilettantismo e del Blocco Sovietico - da Luciano Pagliarini - 14-05-2020, 02:35 PM

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