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Il ciclismo ai tempi del grande dilettantismo e del Blocco Sovietico
#41
Oggi parliamo di papà Ampler: Klaus.

Klaus Ampler nasce a Malbork, al tempo Germania, oggi Polonia, il 15 novembre del 1940. Era soprannominato Nettuno e aveva caratteristiche di passista, andava fortissimo a cronometro ed era anche un ottimo inseguitore. E' stato, inoltre, uno dei migliori dilettanti della sua epoca nelle gare over 200 chilometri.

Klaus inizia a correre da ragazzino e ancor prima di compiere i 20 anni è già uno dei prospetti più quotati della DDR. Nel 1959, a soli 19 anni, dopo tanti bei risultati raccolti qua e là, riceve la chiamata del SC DHfK Leipzig, il club di Tave Schur. Il primo grande successo lo ottiene proprio in quella stagione alla Rund um Berlin, una gara che, in carriera, conquisterà ben cinque volte.

Ad inizio 1960 partecipa al Giro dell'Egitto, ma è costretto a ritirarsi alla nona tappa, mentre occupava il primo posto della classifica generale, a causa di una caduta in cui si era procurato la frattura della clavicola. Quando tornerà a gareggiare farà terzo al campionato nazionale e rivincerà la Rund um Berlin. A fine stagione partecipa al Giro di Bulgaria, ma deve ritirarsi, anche in questo caso da leader, a causa di un'infezione al ginocchio. In inverno, inoltre, prende parte alla Sei Giorni di Berlino, ove ha modo di misurarsi coi professionisti.

Ampler, più di altri dilettanti, era interessato al passaggio tra i pro e più volte ci è stato vicino, anche se poi non se ne è mai fatto nulla. Nel 1961, quando vinse la Vienne-Rabenstein-Gresten-Vienne, aka Uniqa Classic, un team italiano gli fece un'offerta, ma decise di rifiutare. In quella stessa annata, peraltro, arrivò secondo al Giro della DDR dietro al suo capitano Tave Schur. In questo periodo, inoltre, Klaus è sorvegliato attentamente dal Ministeriums für Staatssicherheit, il ministero per la sicurezza dello stato, poiché nella DDR temono una sua fuga nella Germania dell'Ovest per poter gareggiare tra i professionisti. Per via di una lettera scritta, ma mai inviata a Erich Bautz, ex professionista della Germania dell'Ovest che gestiva un negozio di bici a Dortmund, Klaus viene escluso dalla selezione per i Mondiali del 1961. Sarà anche costretto a scusarsi pubblicamente sulle colonne del quotidiano Neues Deutschland del 31 agosto.

Nel 1962 Ampler vince il titolo nazionale e, successivamente, si impone nella classifica del Giro della DDR vincendo anche due frazioni: una cronometro di 52 chilometri e la Bad Langensalza – Plauen di 220 chilometri, la tappa più lunga della gara. Nella generale vince con 8'35" su Dieter Wiedemann, mentre gli altri prendono più di dieci minuti. In quella stagione, inoltre, non potrà prenderà parte ai Mondiali poiché la Germania est, che proprio in quell'anno completava il Muro di Berlino, venne esclusa.

L'anno seguente, il 1963, sarà la sua stagione migliore. Il 23enne Ampler partecipa alla Corsa della Pace ove conquista due frazioni over 200 chilometri, la Zvolen - Košice e la Varsavia Torun, e, in seguito, si impone anche nella cronometro di 57 chilometri da Bautzen a Dresda prevista al 12esimo giorno. In quest'occasione Klaus prende anche la maglia di leader. Il dì seguente, però, nella Dresda - Erfurt, Klaus fora. Fortunatamente, il "vecchio" Tave Schur gli cede la sua bici e Klaus riesce così a salvarsi. Klaus ha poi vinto la classifica generale con più di 5' sul secondo, il belga August Verhaegen.

Nel prosieguo dell'annata, Ampler, dopo aver riconquistato il titolo nazionale e la Rund um Berlin, ha anche dominato il Giro della DDR. Ha vinto ambedue le frazioni over 200 chilometri previste e anche una cronometro di 56 chilometri. In classifica generale si è imposto con 8'44" di vantaggio su Bernhard Eckstein e più di 13' su tutti gli altri.

Nelle stagioni seguenti non riuscirà più a ripetersi su quei livelli, anche se resterà un ottimo atleta. Vincerà anche due titoli nazionali nell'inseguimento nel '65 e nel '66, ma ai Mondiali di specialità non riuscirà mai a brillare. Alla fine della stagione 1970, a 30 anni, ha deciso di appendere la bici al chiodo.

Dopo il ritiro Ampler ha lavorato come giornalista, si è laureato ed è stato un tecnico del SC DHfK Leipzig e della DDR. E' stato mentore del figlio Uwe e di Uwe Raab e ha guidato la nazionale della DDR a innumerevoli successi, dal trionfo di Hans-Joachim Hartnick alla Corsa dell Pace del 1976 fino all'oro olimpico di Olaf Ludwig a Seul 1988. Dopo l'unione delle due Germanie, Ampler lavorò alla PDM al seguito del figlio e di Uwe Raab.
 
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RE: Il ciclismo ai tempi del grande dilettantismo e del Blocco Sovietico - da Luciano Pagliarini - 21-05-2020, 07:08 PM

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