31-05-2020, 06:15 PM
(30-05-2020, 12:52 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Ad ogni modo, in quella stagione regala comunque un altro numero alla Soukho. L'ultimo, ma forse il più bello. Siamo al Giro delle Regioni, quinta tappa, 155 chilometri da Arezzo a San Marino. Zagretdinov veste la maglia di leader che è, incredibile paradosso, a stelle e strisce. Si perché il Giro delle Regioni, organizzato da l'Unità, è sponsorizzato da Brooklyn, il produttore di gomme da masticare. Soukho fora salendo verso Chiusi della Verna e l'Italia lo attacca. Il sovietico si infuria, cambia la ruota e riparte a testa bassa tirando un rapporto lunghissimo. La sua azione, di pura potenza, è stilisticamente molto diversa dalla leggiadria di Pantani a Oropa. Il risultato, però, è il medesimo. Riprende uno dopo l'altro tutti i rivali e li stacca. Poi, a testa bassa, prosegue dritto per la sua strada. Davanti ci sono altri cento chilometri, ma la lui non è intenzionato a tirare i remi in barca. E' un ciclone. I suoi rivali stanno provando la stessa sensazione dei soldati tedeschi quando affrontarono l'inverno russo. Sono impotenti. Barinov è secondo a 11'26", terzo arrivo Giovanni Testolin a 11'28", Mitchenko è quarto a 11'37", mentre il teenager Eduardo Alonso Gonzalez chiude la top-5 a 11'50".De zan raccontava spesso questa tappa (pure Cassani)
Leggendaria
nella squadra italiana c'erano Chioccioli , Petito , Cassani , Zola
Nella francia Fignon..
Tra l'altro in quei giorni aveva perso pure la madre
Hai detto il termine giusto : potenza pura