[cyclingchronicles]

(28-08-2020, 11:12 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Parto dal presupposto che a me delle fonti giornalistiche non frega nulla, ma ho abbastanza capacità critica per capire a cosa è finalizzato un atto.

Sono contento per te he tu non debba appoggiarti a fonti per giustificare quello che dici visto che hai sufficiente capacità critica per capire a cosa è finalizzato un atto. Per me purtroppo non è così. Magari col tempo...

(28-08-2020, 11:12 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Un nome te lo do: Lebron James, mio idolo sportivo, che scrive "FUCK THIS MAN" riferito a Donald Trump, lo stesso Lebron che 4 anni fa ha supportato Hillary Clinton. Insomma, "FUCK THIS MAN" sono parole abbastanza forti scritte da uno che è considerato da milioni di ragazzini e non e in un clima come quello attuale certe parole possono dare adito a fomenti.

Ma LBJ per te ha bisogno di o sta marciando su questa situazione allo scopo di diventare paladino dell'eguaglianza? Lo dici tu che cattura un attenzione mediatica impareggiabile nel mondo dello sport, non mi sembra proprio che il suo gesto sia mosso da finalità di accrescimento della sua popolarità. Però la mia è un'opinione magari LeBron vuole effettivamente destabilizzare l'establishment politico americano

(28-08-2020, 11:12 AM)Manuel The Volder Ha scritto: La prima frase invece era una provocazione, infatti per quel che mi riguarda, questa pantomima, assieme ad altre manifestazioni degli ultimi 4 anni, è atta a mandare un messaggio di non appoggio verso la rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca.

La mia opinione (again, sorry) è che sia una provocazione infelice. Il tema del razzismo istituzionalizzato è sufficientemente serio e preoccupante da non prestarsi a ironie. Inoltre non capisco due cose. Sei dell'idea che le manifestazioni degli ultimi giorni da parte del mondo dello sport abbiano il solo scopo di mandare un messaggio contro Trump. Questo mi sembra sia il tuo punto di vista... Davvero non credi a una sola parola sul bisogno di giustizia sociale e sulla fine delle discriminazioni? Se, anche volessero essere un messaggio di natura politica dov'è il problema? Uno sportivo non può/deve condividere campagne che ritiene meritorie o fare endorsement nei confronti di personaggi politici se lo ritiene corretto? LBJ, è anche un essere umano come cycling_chronicles e Manuel, come io e te a volte sentiamo il bisogno di dire quello che pensiamo così fa lui.

(28-08-2020, 11:12 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Alla domanda 4 ti rispondo così: il concetto del razzismo, che paradossalmente è una parola razzista perchè l'unica razza è quella umana, viene troppo spesso, quasi sempre, utilizzata nelle situazioni di discriminazione verso le persone di colore o le cosiddette minoranze etniche, altro neologismo che mi da disgusto ma che viene spesso usato. Se l'insulto fosse avvenuto a parti invertite cosa sarebbe successo e di quante volte sarebbe stato amplificata la questione ?

 
Non lo so, posso immaginare che sarebbe stato dato più risalto alla cosa perché si inserisce in un contesto sociale in cui la problematica è permeata all'interno delle istituzioni. Lo ritengo molto probabile. ma questo non risponde alla mia domanda, ne, tantomeno per inciso, rispondono alla mia domanda* le righe sopra. Riporto: Credi davvero (quello del razzismo istituzionalizzato) sia un problema che merita la stessa attenzione dell'insulto di Harrell a Doncic?


*intendiamoci, non sei obbligato a rispondere e non è un interrogatorio. Però non chiamare risposta una cosa che non lo è.