[Luciano Pagliarini]

Io, però, mi chiedo perché dovrebbero cambiare modo di fare.

Il contesto virtuoso dell'Androni, che io criticavo ai tempi in cui giravano con le salme di Johnny Hoogerland e Kenny Robert van Hummel, continua a prendere sputi in faccia. Invece, il "Mareczkismo", paga dividendi.

Addirittura la Zabù ha saltato il Giro proprio nell'anno in cui Mareczko è andato via. Ed è l'anno in cui hanno avuto la loro miglior rosa dell'ultimo lustro, con Visconti, Velasco, Gabburo e Dayer Quintana, e nel quale si sono tolti le soddisfazioni maggiori.

Ovviamente, imho, in quella stagione strameritavano di fare il Giro insieme a Nippo e Androni. Però chi decide, evidentemente, la vede in modo diverso. Piuttosto che avere un'ottima squadra che può farsi vedere ogni giorno, meglio avere un velocista con mille limiti, che se si allineano gli astri può vincere una tappa, contornato da gente che ha pochissimo margine di movimento perché deve stargli accanto tutto il dì.

Mi dispiace perché io li preferivo quando sgrezzavano Gatto, Clarke e Ian Stannard, però, se a Vegni piace Mareczko, fanno bene a darglielo.